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Cronaca

Lo speleologo caduto nella grotta della Mottera è salvo dopo 36 ore

Redazione Quotidiano Piemontese

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Ci sono volute 36 ore, due notti passate sotto terra e il lavoro di ben 100 uomini del soccorso alpino e speleologico piemontese per portare in salvo Gianluca Ghiglia, lo speleologo rimasto bloccato dopo una caduta nella grotta della Mottera a Fabrosa Soprana.

Ghiglia è uscito dalla grotta in barella questa mattina alle 6.30. Ha una spalla fratturata ed è stato condotto all’ospedale di Cuneo dove è stato ricoverato in codice giallo.

Per estrarre definitivamente l’infortunato dalla grotta è stato necessario allestire un’ultima calata con le corde per superare un salto di roccia di 80 m verso una radura adatta al recupero con verricello da parte dell’eliambulanza 118.

Hanno partecipato complessivamente oltre 100 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico di cui 80 speleologi delle Delegazioni di Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia e Toscana, 20 alpini della Delegazione Mondovì e il personale del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.

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