Cronaca
NoTav, notti di scontri al cantiere di Chiomonte
Tornano le proteste in Valsusa e gli attacchi al cantiere dell’alta velocità di Chiomonte. Da venerdì è in corso un campeggio No Tav a Venaus e sia tra venerdì e sabato che tra sabato e domenica, gruppi di manifestanti si sono avvicinati al cantiere lanciando petardi e fuochi d’artificio. La polizia ha risposto con lancio di lacrimogeni.
Le immediate indagini avviate dalla Polizia di Stato hanno permesso di riconoscere nella prima serata, una decina, e nella seconda occasione, una quindicina, di persone, che saranno deferite all’Autorità Giudiziaria per l’accertamento delle rispettive responsabilità penali.
Gli ulteriori controlli esperiti dalla Digos hanno condotto all’individuazione di decine di persone a bordo di svariate auto, in prevalenza appartenenti all’area del centro sociale Askatasuna e molte provenienti da fuori provincia ed in particolare da Modena, Pisa, Bologna e Rovigo.
Anche per queste persone sono scattati gli accertamenti volti alla verifica di eventuali responsabilità penali, con successivo deferimento all’Autorità Giudiziaria.
Questa mattina i controlli proseguono e hanno portato all’identificazione di ulteriori 6 persone provenienti da Catania.
(Foto NoTavInfo)
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