Cronaca
Il comune di Pinerolo ribadisce l’appoggio alla candidatura di Torino per le Olimpiadi 2026
Riceviamo e pubblichiamo richiesta di rettifica riguardo alla notizia diffusa nei giorni scorsi secondo la quale il comune di Pinerolo avrebbe ritirato il proprio appoggio alla candidatura di Torino per le Olimpiadi Invernali 2026.
(Nota di redazione: siamo tra coloro che hanno pubblicato quella notizia, che è ancora visibile sulla pagina ufficiale del Movimento 5 Stelle di Pinerolo).
Alcuni quotidiani nazionali e media regionali hanno riportato nelle giornate del 19 e 20 luglio 2018 l’errata notizia che il Comune di Pinerolo avrebbe ritirato il suo sostegno e la sua adesione, in qualità di Comune sede di gara, alla candidatura della Città di Torino e delle Valli Olimpiche ai giochi olimpici invernali del 2026.
Il consiglio comunale di Pinerolo ha già approvato nel mese di gennaio 2018, a larghissima maggioranza, una mozione che impegnava Sindaco e Giunta ad aprire un dibattito con gli altri Comuni del territorio, finalizzato a valutare il sostegno della candidatura di Torino 2026. Tale documento e il relativo verbale di approvazione sono stati trasmessi al Comune di Torino che li allegheranno come materiale aggiuntivo alla propria delibera di approvazione dell’iter di candidatura della Città , unitamente agli atti di approvazione degli altri “Comuni Olimpici”, con la finalità di dare forza alla candidatura. Si ricorda che il CONI ha richiesto l’atto deliberativo SOLO alle tre
Città candidate (Torino, Milano, Cortina).Durante la commissione capigruppo di giovedì 19 luglio 2018 il Sindaco ha richiesto di inserire la medesima delibera di sostegno alla candidatura approvata a Torino (che la maggioranza pinerolese del M5S condivide pienamente) all’ordine del giorno del Consiglio Comunale già programmato per il 25 luglio, avvalendosi della procedura di urgenza prevista dal regolamento, in quanto il CONI dovrebbe decidere sulla candidatura italiana a inizio agosto. Una delibera del Comune di Pinerolo che ricalcasse nei contenuti quella del capoluogo, seppur atto non richiesto in questa fase, avrebbe dato maggior forza alla candidatura di Torino. Per ragioni di carattere formale legate alla procedura di urgenza, in commissione non si è trovato l’accordo con alcuni gruppi consigliari di opposizione per l’inserimento all’ordine del giorno del consiglio. Tuttavia in queste ore si sta valutando se portare in consiglio la delibera per ragioni di urgenza o se portarla a settembre, momento in cui però si presume che il CONI abbia già deciso sulla candidatura italiana.
La notizia che Pinerolo avrebbe ritirato il sostegno alla candidatura è pertanto falsa, così come è falso che il Comune di Torino avrebbe un ulteriore problema derivante da questa presunta “defezione”.
Con il presente comunicato si ribadisce il sostegno del Comune di Pinerolo alla candidatura di Torino e del territorio ai Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026, e la contestuale disponibilità del Comune ad ospitare le gare del curling presso i propri impianti comunali, come riportato nel Master Plan contenuto nel dossier preliminare di candidatura richiesto dal CONI alle tre città candidate. Si ribadisce inoltre che la candidatura di Torino è espressione di un intero territorio compatto che vuole riprendere l’esperienza del 2006 e migliorarne le ricadute, e che da solo, grazie anche al dibattito politico e alla sinergia tra città e montagna sviluppata in questi ultimi mesi, è in grado di proporre una candidatura seria e soprattutto sostenibile dal punto di vista economico e ambientale, e pertanto in linea con le ultime indicazioni del CIO e senza alcun dubbio meglio spendibile a livello internazionale.
Stante la delicatezza e l’importanza dell’argomento, si richiede formale rettifica ai quotidiani e mezzi stampa che hanno riportato la falsa notizia, fatto che potrebbe intaccare la candidatura, che vede proprio nella coesione e compattezza territoriale uno dei suoi principali punti di forza.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese