Cultura
Ezio Bosso al Parlamento Europeo: la musica non ha confini, un musicista è per forza europeista
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Straordinario intervento al Parlamento Europeo del direttore d’orchestra Ezio Bosso. Il musicista torinese ha spiegato come un musicista sia inevitabilmente europeista e come la musica non ha confini. Beethoven sognava l’Europa unita. Bach fece a piedi 70 chilometri per conoscere la musica di Benedetto Marcello. Schubert spese i suoi ultimi risparmi per andare a sentire Paganini. La musica che sto dirigendo – ricorda Bosso – ha musicisti che arrivano da tutta Europa, eppure siamo semplicemente tutti musicisti. La musica non ha confini.
L’intervento di Bosso nel video a partire dal minuto 16. Bosso era a Bruxelles per l’appuntamento a cui partecipano esperti, legislatori e artisti per confrontarsi sull’importanza sociale ed economica della cultura e del patrimonio culturale europeo.
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