Idee & consigli
Investire in Bitcoin, come scambiare la valuta elettronica
Il tema dei bitcoin continua ad essere al centro del dibattito economico mondiale. La criptovaluta ha negli ultimi mesi rallentato il suo incredibile tasso di crescita ma gli investimenti continuano ad essere vantaggiosi, pur non raggiungendo più i livelli di guadagno raccolti da chi ha comprato bitcoin alcuni anni fa ed è riuscito a cambiarli nei mesi scorsi, quando hanno raggiunto il massimo del loro valore.
L’investimento vale però ancora il gioco e vediamo quindi come scambiare bitcoin e come e dove trasformarla in valuta non elettronica. Intanto è bene dire che esistono siti dedicati, innumerevoli siti dedicati che permettono lo scambio in valuta reale. Tutti prevedono una commissione che varia da percentuali di poco superiori allo zero ad altre che arrivano al 2%. Ma quello che più deve interessare l’investitore sono le caratteristiche specifiche dei vari siti.
Quasi tutti i siti dedicati sono protetti dal sistema “escrow”, che mette al riparo da truffe sia i venditori che gli acquirenti. Sui siti dedicati allo scambio di Bitcoin è sempre necessario prima depositare una minima cifra su un proprio conto aperto ad hoc e solo dopo è possibile effettuare le varie operazioni.
Esistono infine siti face-to-face, che permettono di localizzare il venditore più vicino fisicamente in modo da permettere un incontro faccia a faccia, per chi preferisce conoscere la persona con cui sta per svolgere un affare economico.
E qui si entra nel tema ben più ampio dello scambio effettivo, degli investimenti, degli acquisti e delle vendite. Perchè Bitcoin è in realtà uno strumento di scambio per affari economici più immediati e snelli rispetto a qualunque altra forma di valuta. Esistono ormai centinaia di negozi, anche fisici, in tutto il mondo, Italia e Piemonte compresi, che accettano pagamenti in bitcoin, esistono sportelli automatici che permettono di prelevare e versare bitcoin sul proprio conto.
Prima di lanciarvi in scambio di bitcoin è bene ricordare che il valore della moneta virtuale varia di minuto in minuto, tanto che il bitcoin non viene classificato dagli esperti di finanza come una moneta, ma come un mezzo di scambio altamente volatile. Ma questa è anche la sua forza visto che, a differenza della maggior parte delle valute tradizionali, bitcoin non ha un ente centrale di riferimento, né usa meccanismi finanziari sofisticati; il suo valore è determinato esclusivamente da domanda e offerta.
Ma qual è la differenza tra bitcoin e valuta reale? La fondamentale differenza è che non può esserne controllato il valore a causa della natura decentralizzata del metodo di creazione della valuta. In Bitcoin inoltre, e questo è un altro punto fondamentale, la quantità di valuta in circolazione è limitata in partenza, oltre ad essere perfettamente prevedibile e quindi conosciuta da tutti i suoi utilizzatori in anticipo. Nessuna sorpresa da questo punto di vista. Questo vuol dire tra l’altro che l’inflazione da valuta in circolazione non può essere utilizzata da un ente centrale per ridistribuire la ricchezza.
Inoltre i trasferimenti sono considerati come un cambio di proprietà della valuta, e vengono effettuati senza la necessità di un ente esterno come avviene per la valuta “reale”. Il client Bitcoin trasmette la transazione ai suoi nodi più vicini, che verificano autenticità e disponibilità dei fondi e la ritrasmettono ai nodi a cui sono connessi, proseguendo il viaggio.
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