Cronaca
Caporalato, nelle vigne piemontesi: sgominata una banda che sfruttava i braccianti
I Carabinieri del comando provinciale di Alessandria e del reggimento Piemonte hanno smascherato una banda di caporali che gestivano decine di braccianti in aziende agricole di Alessandria, Asti e Cuneo.
Sono stati verificati 52 lavoratori, di cui 42 senza contratto, gestiti da un’agenzia di intermediazione con nel quartiere Cristo di Alessandria.
I lavoratori erano condotti nelle vigne a bordo di sei auto e percepivano una paga di 5 euro l’ora per un totale di 9 ore al giorno. A insospettire ispettori e militari sono stati gli anomali assembramenti in quella zona sempre allo stesso orario, intorno alle 6 del mattino. Titolare dell’agenzia è una donna macedone di 48 anni, denunciata per intermediazione illecita e sfruttamento di manodopera.
I lavoratori sfruttati erano di origini marocchine, senegalesi, tunisine, pakistane, macedoni e italiani di età tra i 30 e i 35 anni che dovevano comprarsi stivali, guanti e forbici per lavorare.
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