Seguici su

Cronaca

Intimidazione mafiosa nella villa confiscata al boss Assisi e assegnata ad associazione antimafia

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Secondo gli inquirenti è fin troppo chiaro che si sia trattato di un’intimidazione mafiosa. Pareti bruciate, una bombola di gas nel salone, un’altra in camera da letto e fili eletrici su e giù per le scale pronti a far detonare il tutto. Questo l’inquietante spettacolo che si è trovato di fronte l’amministratore giudiziario quando si è presentato per fare alcuni rilievi.

La villa è quella che si trova a San Giusto Canavese, sequestrata solo due mesi fa al boss mafioso Nicola Assisi, 60 anni, latitante ricercato con un mandato di cattura internazionale. La villa è in attesa di essere assegnata ad un’associazione antimafia.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *