Cronaca
Intimidazione mafiosa nella villa confiscata al boss Assisi e assegnata ad associazione antimafia
Secondo gli inquirenti è fin troppo chiaro che si sia trattato di un’intimidazione mafiosa. Pareti bruciate, una bombola di gas nel salone, un’altra in camera da letto e fili eletrici su e giù per le scale pronti a far detonare il tutto. Questo l’inquietante spettacolo che si è trovato di fronte l’amministratore giudiziario quando si è presentato per fare alcuni rilievi.
La villa è quella che si trova a San Giusto Canavese, sequestrata solo due mesi fa al boss mafioso Nicola Assisi, 60 anni, latitante ricercato con un mandato di cattura internazionale. La villa è in attesa di essere assegnata ad un’associazione antimafia.
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