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Cronaca

Trova un cellulare e lo porta alla polizia: gli agenti rintracciano il proprietario ma lo arrestano perché ricercato

Redazione Quotidiano Piemontese

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La vicenda è quasi incredibile: un cittadino consegna agli agenti della Squadra Volante un cellulare smarrito da due persone su un mezzo Gtt della linea 36.
Il telefono è privo di sim ma acceso: infatti dopo alcune ricerche la polizia riesce a rintracciare il proprietario. Ma lo arrestano perché ricercato.

Nel risalire alla proprietà dello smartphone, infatti, gli agenti si rendono conto che nel cellulare ci sono le immagini di due carte di identità rumene.

Dagli accertamenti però emerge che uno dei due, un cittadino rumeno di 24 anni, era destinatario di un mandato di arresto europeo emesso ad inizio aprile 2018 dalla Romania: l’uomo deve espiare una pena di 2 anni e 4 mesi per reati contro l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’arresto

Alla luce della scoperta, gli agenti contattano telefonicamente la persona che era in compagnia del ricercato e con uno stratagemma fissano un appuntamento a Rivoli con il 24enne.

Giunti sul posto, i poliziotti trovano solo la persona contattata, risultata poi essere il cugino del ricercato. Alcuni elementi fanno però pensare ai poliziotti che l’uomo si sia allontanato da poco.

Fatto risultato vero in quanto gli agenti della Squadra Volante lo rintracciano un paio d’ore dopo e lo arrestano, sempre a  Rivoli, in corso Susa angolo corso De Gasperi.

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