Gelataio multato per avere dato la panna gratis, la Finanza smentisce: “Non ha emesso nessun scontrino”

Un cliente abituale ordina due coppette da due euro, su una delle due il gelatiere Cristian Ciacci  omaggia la panna. Vengono pagati 4 euro e battuto uno scontrino di 4 euro. All’uscita il cliente viene fermato dalla guardia di finanza, che contesta al commerciante la mancanza dello scontrino relativo alla panna.

Sull’episodio avvenuto nella pasticceria torinese, e raccontato dallo stesso Ciacci, replica la stessa Guardia di Finanza che racconta un’altra storia.

Di seguito il comunicato integrale delle Fiamme Gialle:

In merito alla vicenda ripresa dagli Organi di stampa nelle giornate del 30 e 31 maggio uu.ss., relativa a una verbalizzazione effettuata da militari della Guardia di Finanza nei confronti di un esercente torinese, ai fini di una corretta e completa informazione, si puntualizza quanto segue:
il personale della Guardia di Finanza, con le modalità di rito, ha effettuato un controllo nei confronti di due clienti all’esterno della gelateria Ciacci di corso Belgio a Torino per verificare la regolare emissione dello scontrino fiscale. Gli stessi, confermando di aver consumato due gelati all’interno dell’esercizio per una spesa complessiva pari a 4,50 euro, non sono stati in grado di esibire il relativo scontrino fiscale.
Successivamente, gli operanti hanno proseguito l’attività di controllo all’interno del locale, accertando, inequivocabilmente, la mancata emissione dello scontrino fiscale per euro 4,50 e non per soli euro 0,50 come asserito dall’esercente.
Quest’ultimo, nel tentativo di giustificarsi rispetto alla mancata emissione, ha esibito uno scontrino di 4 euro, ricollegandolo alla vendita ai due clienti.In realtà, lo scontrino di 4 euro mostrato risultava essere stato emesso in orario successivo al controllo da parte dei militari nell’esercizio commerciale (sullo scontrino infatti è riportata, tra l’altro, l’ora di emissione).

“Ho emesso uno scontrino di 4 euro per un cliente e poi gli ho offerto la panna”, ribadisce il gelataio, che si dice comunque pronto a pagare la multa.

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