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Cronaca

Rapinarono un’abitazione con lo spray urticante, tre arresti

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il 26 luglio del 2017, spacciandosi per operai, entrarono in un’abitazione nel quartiere di Santa Rita, e aggredirono la proprietaria dopo averle spruzzato dello spray urticante sul volto.

Gli agenti della polizia di Torino hanno eseguito cinque misure cautelari in carcere, su provvedimento del gip.  Si tratta di Daniele Montemurno, 25 anni, Emanuele Di Maggio, 30 anni, e Maximiliano Torres, 30 anni,  Luca Schillaci, 29 anni e Daniel Constantin, 30 anni.

I primi tre sono stati ritenuti responsabili, in concorso tra loro, della rapina aggravata perpetrata il 26 luglio 2017 ai danni di una famiglia titolare di un attività commerciale residente nel quartiere di Santa Rita.

La rapina

Una volta all’interno dell’appartamento, uno dei tre ha minacciò con la pistola una delle donne (in casa c’erano madre e figlia) mentre un altro afferrò per un braccio la ragazza e, dopo averla spinta in bagno, le intimò di sdraiarsi a terra legandole le mani e le braccia dietro alla schiena con del nastro adesivo.

Poi i tre legarono con delle fascette anche gli altri componenti del nucleo familiare.

Poco dopo arrivò in casa anche l’anziano padre il quale, entrato in casa, fu aggredito e privato del cellulare; a causa del gas urticante nebulizzato nell’aria, però, l’uomo iniziò a tossire in modo non controllato.

Per questi motivi i malviventi, essendo ormai trascorso molto tempo e preoccupati per l’ultima vittima, anziana e malata, scapparono.

L’altro colpo

Durante le indagini gli agenti hanno anche scoperto i complici (Luca Schillaci e Daniel Constantin) che, il 25 settembre 2017, misero a segno un altro colpo all’interno di un appartamento del centro di Torino, in via Mazzini.

Quel giorno Daniel Constantin fu arrestato in flagranza: stava spaccando un muro di un appartamento con un piccone per asportare una cassaforte.

Il complice, Luca Schillaci, che gli faceva da palo, riuscì a scappare.

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