Lavoro
Lavoratori Italia Online ex Seat: faremo di tutto per salvare il nostro lavoro
C’è sempre grande apprensione fra i lavoratori ex Seat ora Italia Online di Torino in attesa che si chiuda la trattativa con l’azienda il 30 giugno dato che in assenza di accordi a luglio la situazione
diventerebbe irrecuperabile con il licenziamento dei lavoratori. I tempi sono stretti: la discussione fra vertici aziendali e sindacati finirà il 30 maggio, per poi passare al tavolo del Ministero.
I lavoratori di Italiaonline che rischiano il licenziamento sono 400, mentre quelli che rischiano il trasferimento ad Assago sono 198.
I lavoratori sono scesi in strada davanti ai cancelli dell’azienda per aprire un confronto pubblico con tutti i torinesi che vivono una situazione di difficoltà occupazionale.
I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil spiegano: “Per ora non abbiamo fatto nessun passo avanti L’azienda è sorda a qualsiasi tipo di dialogo. L’unica cosa che devono sapere è che ci mobiliteremo con fermezza.
I lavoratori per attirare l’attenzione sulla loro situazione minacciano presidi permanenti davanti all’ingresso, un blitz al Giro d’Italia e cortei per la città-
Anche l’arcivescovo Cesare Nosiglia sta seguendo la situazione e ha chiesto di trovare una soluzione che tuteli le famiglie perché non è accettabile che i profitti diventino sempre ricompensa dei privati e i costi sociali di certe operazioni finiscano per essere scaricati sulla società e sui lavoratori.
Anche l’assessore al Commercio del comune di Torino Alberto Sacco ha partecipato al presidio dei lavoratori di ltalia online per rassicurarli anche di aver consegnato il dossier su Italia online a persone vicine a Luigi Di Maio.
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