Cronaca
Salvini rischia la condanna dal tribunale di Torino per vilipendio dell’organo giudiziario
La procura di Torino vuole nuovamente chiede l’autorizzazione al ministro della Giustizia per procedere nei confronti del leader leghista Matteo Salvini, indagato per vilipendio dell’organo giudiziario ovvero per l’articolo 290 del codice penale.
L’inchiesta, condotta direttamente dal Procuratore Capo Armando Spataro, fu chiusa due anni fa e la procura chiese al ministro Andrea Orlando l’autorizzazione a procedere contro per l’ìuso dell’espressione magistratura schifezza il 14 febbraio 2016 durante un intervento a Collegno al congresso del Carroccio Piemontese.
Nel caso arrivasse il via libera dal Ministro il leader della Lega rischia la condanna a una multa da 1000 a 5000 euro.
Salvini, venuto a conoscenza dell’iniziativa dei magistrati, replicò “Come ovvio, e per fortuna, ci sono tanti giudici che fanno benissimo il loro lavoro: penso a chi è in prima linea contro mafia, camorra e ’ndrangheta. Purtroppo è anche vero che ci sono giudici che lavorano molto di meno, che fanno politica, che indagano a senso unico e che rilasciano in 24 ore pericolosi delinquenti. Finché la magistratura italiana non farà pulizia e chiarezza al suo interno, l’Italia non sarà mai un Paese normale”.
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