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Cuneo

Vendevano la droga a minori nel Saluzzese, 3 misure cautelari

Redazione Quotidiano Piemontese

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Detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Sono le accuse per due africani e un italiano dimoranti nel Saluzzese arrestati  nei giorni scorsi dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saluzzo, durante un’attività investigativa iniziata nell’autunno del 2017.

In particolare, è stato accertato che uno degli indagati , aveva avviato una fiorente attività di spaccio di stupefacenti in favore di numerosissimi acquirenti del luogo, tra cui molti minorenni.

Per comprare la droga gli acquirenti telefonavano allo spacciatore su utenze sempre diverse; questi fissava il luogo dell’appuntamento o comunicava che avrebbe raggiunto l’acquirente a domicilio per consegnare la droga e ricevere il corrispettivo in
denaro,

In alcune occasioni, gli abituali acquirenti, spesso anche minorenni, in cambio della dose, cedevano agli spacciatori oggetti vari, in molti casi anche telefoni cellulari.
Infatti, nel corso delle perquisizioni eseguite a carico dei due indagati, sono stati sequestrati oltre 27 telefoni cellulari, alcuni provvisti di sim card, due tablet, un pc portatile e  circa 900 euro.

Gli approfondimenti investigativi  hanno fatto poi emergere un quadro sconcertante, permeato di violenza e abiezione in ambito familiare e in danno di persone di minore età.

Uno dei tre arrestati, italiano residente nel saluzzese, aveva avviato all’uso della droga alcuni ragazzi minorenni, tra cui la figlia della propria convivente. Inoltre l’uomo maltrattava la propria convivente.

Adesso per i due africani è stato disposto il divieto di dimora nella provincia di Cuneo e l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, mentre all’italiano è stato applicato congiuntamente il divieto di dimora e di avvicinamento alle persone offese dal reato.

Sono tuttora in corso accertamenti finalizzati a stabilire l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti
nelle attività illecite contestate e se vi siano altri minori dediti all’uso di droghe.

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