Cultura
Il Teatro Stabile di Torino diventa Wonderland, il cartellone della stagione 2018-19
Il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale ha presentato la Stagione 2018/2019 con la splendida immagine guida di Alice in Wonderland. Al TST saranno programmati 67 spettacoli di cui 17 produzioni (13 nuove produzioni e coproduzioni e 4 riprese), 32 spettacoli ospiti e 18 spettacoli programmati per Torinodanza. Un ampio ventaglio di proposte per il pubblico che spazieranno dai grandi classici del repertorio, portati in scena anche in modo innovativo e anticonvenzionale, alla drammaturgia contemporanea, valorizzata sia attraverso la messa in scena di testi esistenti sia attraverso la creazione di nuovi contenuti; non mancheranno poi spettacoli dove prosa, danza e musica si integrano per abbattere le barriere tra generi e per stimolare la creazione di nuove opere.
Una vocazione all’internazionalizzazione confermata anche dal recente inserimento del Teatro Stabile di Torino, unico teatro italiano, nel prestigioso network Mitos 21 composto dai più importanti teatri europei (Odéon di Parigi, National Theatre di Londra, Berliner Ensemble di Berlino, Dramaten di Stoccolma, Toneelgroep di Amsterdam, Katona di Budapest, Royal Theatre di Copenhagen), coi quali lo Stabile torinese sta stringendo accordi di coprogettazione, coproduzione e scambio per il prossimo triennio.
Nucleo centrale della nuova Stagione sarà , come di consueto, il progetto produttivo: a portare in scena il repertorio in modo originale, mantenendo al contempo il rispetto per i testi ed esaltandone la forte attualità sarà innanzitutto Valerio Binasco che dirigerà Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni e Amleto di William Shakespeare, oltre a portare in tournée il Don Giovanni di Molière che ha debuttato lo scorso aprile al Teatro Carignano. A mettere in scena altri classici accanto a Binasco saranno Antonio Latella che dirigerà L’isola dei pappagalli con Bonaventura prigioniero degli antropofagi di Sergio Tofano e Nino Rota, Filippo Dini che curerà la regia del Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, Jurij Ferrini regista e interprete di Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand. L’impegno internazionale del Teatro Stabile si conferma con la produzione de La Maladie de la mort diretto dalla più acclamata regista britannica del momento Katie Mitchell, coprodotto fra gli altri con il Théâtre des Bouffes du Nord, e con la programmazione di Nora/Natale in casa Helmer diretto da Kriszta Székely, giovane regista ungherese residente al Teatro Katona di Budapest, e Requiem pour L. il nuovo spettacolo di Alain Platel coprodotto dal Teatro Stabile e da Torinodanza, festival che anche quest’anno presenterà sui palcoscenici torinesi il meglio della danza europea e non solo. La valorizzazione della drammaturgia contemporanea si evidenzia nella messa in scena degli spettacoli: La ballata di Johnny e Gill di Fausto Paravidino a cui è stato chiesto anche di curare il progetto Playstorm dedicato proprio alla scrittura teatrale di nuovi testi; Sei ultima creazione di Spiro Scimone e Francesco Sframeli; Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Simon Stephens dal romanzo di Mark Haddon diretto da Ferdinando Bruni e Elio De Capitani; Il canto della caduta di Marta Cuscunà uno dei talenti più interessanti della sua generazione; Petronia uno spettacolo di Francesco d’Amore e Luciana Maniaci e Talk Talk before the Silence di e con Federico Sacchi.
Nel novero delle produzioni si inserisce il nuovo spettacolo di Valter Malosti, in coproduzione con il TPE da lui diretto, che firmerà la regia di Se questo è un uomo dall’opera di Primo Levi nel centenario dalla sua nascita; torna Novecento di Alessandro Baricco, diretto da Gabriele Vacis che verrà presentato anche al Coronet Theatre di Londra insieme a Mistero Buffo di Dario Fo, con la regia di Eugenio Allegri.
Il cartellone dello Stabile di Torino e di Torinodanza, fra settembre 2018 e giugno 2019, proporrà una grande offerta di spettacoli realizzati da registi, attori e coreografi che si sono affermati sulla scena nazionale e internazionale, tra i quali: Eugenio Allegri, Mauro Avogadro, Natalino Balasso, Giuseppe Battiston, Sonia Bergamasco, Valerio Binasco, Franco Branciaroli, Ferdinando Bruni, Liliana Cavani, Giuseppe Cederna, Ascanio Celestini, Sidi Larbi Cherkaoui, Fabrizio Contri, Maddalena Crippa, Laura Curino, Marta Cuscunà , Francesco d’Amore, Emma Dante, Elio De Capitani, Luigi Diberti, Francesco Di Leva, Michele Di Mauro, Filippo Dini, Declan Donnellan, Davide Enia, Jurij Ferrini, Geppy Gleijeses, Vanessa Gravina, Lino Guanciale, Antonio Latella, Gabriele Lavia, Claudio Longhi, Giuliana Lojodice, Valter Malosti, Luciana Maniaci, Milvia Marigliano, Giuseppe Miale Di Mauro, Katie Mitchell, Ludovica Modugno, Leo Muscato, Mascia Musy, Umberto Orsini, Maria Paiato, Dimitris Papaioannou, Fausto Paravidino, Paila Pavese, Alain Platel, Paolo Pierobon, Massimo Popolizio, Elisabetta Pozzi, Marco Sciaccaluga, Spiro Scimone e Francesco Sframeli, Kriszta Székely, Gabriele Russo, Gabriele Vacis.
Sul sito del Teatro Stabile il programma di tutta la Stagione 2018/19.
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