Scappa da casa perché stufa delle restrizioni dei familiari: denunciata la madre, la sorella e un’amica

Ha abbandonato l’abitazione di Torino e ha raggiunto un’amica a Genova perché non voleva essere più succube della famiglia che le imponeva abiti lunghi e il rientro a casa presto la sera.

Protagonista è una ventenne marocchina che desiderava vivere all’occidentale.

Dopo due settimane dalla fuga, la mamma, una sorella e un’amica di famiglia, l’hanno intercettata a Genova, nella stazione ferroviaria di Principe. Lì hanno cercato di riportarla con la forza a casa. Ne è nata una lite che ha attirato l’attenzione dei viaggiatori e degli agenti della Polfer.

Dopo avere identificato e ascoltato le quattro donne, gli agenti hanno accertato che la ragazza era stata immobilizzata per farla salire su un treno e riportarla forzatamente a casa, nonostante fosse ormai maggiorenne, cosa di cui i familiari non tenevano alcun conto.

Le tre donne sono state denunciate per violenza privata.

Agli agenti hanno spiegato che non sono integraliste, ma solo rispettose delle tradizioni islamiche.

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