Cronaca
Concerto del 25 aprile in piazza Castello, è polemica sul ritorno del vetro
“Bello vedere la mia Torino tornare a vivere per 1 giorno… Concerto dei ModenaCityRamblers in piazza Castello… senza controllo degli accessi, senza conta persone, con birre in vetro come non ci fosse un domani ….ma la Circolare Gabrielli?? A quasi 1 anno dalla tragedia di Piazza San Carlo la Sindaca ci ricasca !!”
A parlare, con un post su Facebook, è Manuela Morfino, consigliera della circoscrizione 5, che polemizza sul ritorno del vetro in piazza, durante il concerto dei Modena City Ramblers in piazza Castello.
Ad onor del vero ieri pomeriggio vigili urbani e agenti di polizia sono passati tra gli esercenti per vietare la vendita a vetro da asporto e controllare che in piazza non arrivasse il vetro. Ma spiega il segretario della Lega Fabrizio Ricca, “a voce, ovvero senza consegnare l’ordinanza” perché “non esiste un’ordinanza sul vetro”.
Spiega Ricca:
Le lezioni spesso non servono a molto a chi non vuol sentire e non vuol vedere. Eppure la lezione del 3 giugno 2017 in Piazza San Carlo è stata dura: un morto e oltre 1500 feriti, molti dei quali vittime del pavimento di cocci di vetro delle bottiglie rotte. Da quella drammatica sera si è parlato molto del divieto di vendere bevande nelle bottiglie di vetro. L’anno scorso l’amministrazione – solo a tragedia avvenuta – apparentemente ha stretto la morsa attorno ai venditori. Ma come dicevo le lezioni spesso non servono. E così ieri, per un concerto del 25 aprile, in una piazza Castello gremita da diecimila persone, sono rispuntate le bottiglie di vetro. Tutto irregolare? Incredibilmente no! Perché non esiste un’ordinanza sul vetro. A quanto ci risulta, da quanto sappiamo dai commercianti, sarebbero passati degli agenti della polizia municipale a vietare la vendita a vetro da asporto, ma a voce, ovvero senza consegnare l’ordinanza. Che cosa è che a Torino ha ancora senso? Niente. E mentre il sindaco viene immortalato in una foto ricordo con i suoi ci viene da dire, senza paura di essere smentiti, che i pochi bicchieri di plastica presenti in piazza ieri erano quelli che stringevano nelle mani al momento dello scatto, perché tutto attorno c’erano solo bottiglie di vetro abbandonate a terra. Già, perché anche lei era in piazza e tutto questo avveniva sotto i suoi occhi. Chiederemo chiarimenti all’amministrazione di questa grave mancanza, perché dopo la lezione di piazza San Carlo è pazzesco constatare che si continui a giocare sulla pelle dei torinesi per negligenza. Una negligenza di chi abita i piani alti del Palazzo che reputo ormai cronica e deleteria
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