Cronaca
Testing Social Innovation, dieci progetti per cambiare le periferie di Torino
Dieci progetti per cambiare le periferie, dieci idee innovative da testare con un contributo massimo di 20mila euro, promosse da start up d’innovazione sociale. Si è concluso l’iter del bando pubblico indetto dalla Città di Torino per ricercare nuovi servizi da sperimentare nelle aree cittadine a rischio di degrado e favorire così processi di inclusione sociale, inserimento lavorativo e rigenerazione urbana.
Il bando è stato pubblicato il 17 novembre scorso e si è chiuso il 15 gennaio con 33 progetti in lizza; la graduatoria è stata pubblicata il 22 marzo scorso. Dopo la definitiva verifica dei progetti e dei proponenti, la commissione ha scelto dieci progetti che, per la loro carica di innovazione e di valore sociale per i cittadini e per il territorio, avranno la possibilità di essere messi alla prova con un sostegno finanziario offerto dalla città nell’ambito del Progetto AxTO – Azioni per le periferie torinesi, azione 3.03 “Start up di nuovi servizi in aree urbane a rischio degrado”, promosso dalla Città di Torino e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Si tratta di un contributo a fondo perduto compreso, per ciascun progetto, tra i 10mila e i 20mila euro, con un cofinanziamento minimo del 25% dell’investimento complessivo a carico del beneficiario. Inoltre, grazie a un accordo con i gestori del centro d’innovazione Incet, i dieci progetti potranno contare su strumenti formativi e su una postazione fissa gratuita di lavoro.
I soggetti ammessi al contributo che sono stati presentati al pubblico lunedì 23 aprile 2018 sono: Hackability, Patchanka, Fablab, Associazione Nessuno, Associazione Arteria Onlus, Socialtech, Aps Miranda, Associazione Sicurezza e Lavoro, Forte Chance, Cooperativa ORSO.
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