Doganieri francesi a Bardonecchia, ordine di investigazione europeo

“I doganieri francesi non avevano il diritto di eseguire quel tipo di attività in territorio italiano”. Così il procuratore capo di Torino, Armando Spataro, in merito a quanto avvenuto a Bardonecchia il 30 marzo, quando un migrante nigeriano fu sottoposto a un prelievo delle urine nei locali in uso a una ong.

La procura di Torino intende procedere contro i cinque doganieri. Con l’ordine di investigazione europeo, i magistrati chiedono alle autorità transalpine di identificare gli agenti e di interrogarli, alla loro presenza e con un avvocato difensore, per concorso in violazione di domicilio e perquisizione illegale. Spataro ha spiegato che a questa conclusione la procura è giunta al termine dei primi accertamenti, che hanno compreso la raccolta e l’esame degli accordi in materia fra i due Paesi. “Quei locali – ha precisato – non potevano essere utilizzati dai doganieri”.

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