Cronaca
Trasportava eroina e cocaina nei borsoni da calcio, arrestato calciatore-pusher
Riempiva le calze sportive con eroina e cocaina e le trasportava nei borsoni da calcio. Protagonista è I.W.,32enne calciatore nigeriano di una squadra locale, arrestato a fine marzo per detenzione di droga ai fini di spaccio.
L’arresto
Lo scorso marzo, al termine di una partita di calcio, l’uomo, a bordo della sua auto, raggiunge via Palestrina. Proprio in questa via, il 32enne gestiva un esercizio pubblico, denominato “DIASPORA 221”, chiuso un paio di giorni prima perché ritenuto “luogo di ritrovo” di soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Accompagnato da un’altra persona, il 32enne raggiunge corso Vercelli, dove, dopo aver parcheggiato il veicolo, scende. Poi, con un taxi abusivo, raggiungono Strada del Fortino. Lì, uno dei due prosegue a piedi.
Fermato dagli agenti, l’uomo, I.D., nigeriano di 19 anni, viene trovato in possesso di 20 grammi di stupefacente, 2 telefoni cellulari e 1 mazzo di chiavi.
Il 32enne, invece, aveva addosso 200 euro in contanti, 3 telefoni cellulari e 2 mazzi di chiavi. All’interno del cofano, invece, i poliziotti trovano un borsone da calcio: al suo internonon c’era solo l’abbigliamento per l’allenamento ma anche 740 grammi della stessa sostanza stupefacente, 2 mazzi di chiavi e un block notes sul quale l’uomo riportava cifre e grammature. L’auto è stata sottoposta a sequestro penale.
Dai successivi controlli, dopo qualche giorno di indagini, è emerso che alcune delle chiavi rinvenute nella disponibilità di I.W., aprivano il locale cantina di uno stabile in corso Vercelli. Qui, all’interno di un pensile blindato, i poliziotti hanno trovato un altro borsone da calcio pieno di calze sportive da uomo riempite di droga per un totale complessivo di 4 kg e 569 grammi di eroina e cocaina già disposti in ovuli termosaldati.
In tutto gli agenti hanno trovato 6 kg di droga.
I due sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
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