Cultura
Torna Lovers Film Fest con Everett, Gabbani, Zilli, Casto, Golino, Campillo e un sacco di film
Dal 20 al 24 aprile 2018 a Torino, presso la Multisala Cinema Massimo, torna il più antico festival sui temi LGBTQI (lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) d’Europa e terzo nel mondo diretto dalla cineasta Irene Dionisio e presieduto da Giovanni Minerba, fondatore con Ottavio Mai della rassegna. Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions sarà, anche nel 2018, all’insegna di uno spirito cinefilo, militante e pop e si concentrerà sul tema dei diritti LGBTQI attraverso i concorsi cinematografici, gli Eventi Speciali e OFF.
Lovers Lovers ha un triplice significato: amante, appassionato e sexual partner. Un nome che racconta molteplici geografie sessuali, ma anche la cura e il profondo amore per il cinema e la stessa comunità LGBTQI.
L’anteprima con Rupert Everett Rupert Everett sarà a Torino, domani 10 aprile alle 21.00 al Cinema Massimo, per l’anteprima nazionale del film The happy prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde, di cui è interprete e regista. La pellicola, prodotta da Palomar e distribuita da Vision Distribution, sarà nelle sale italiane dal 12 aprile 2018.
L’anniversario Il 20 aprile, giorno di inizio del festival, ricorre un anniversario tristemente importante per la comunità LGBTQI e non solo. Il 20 aprile 2017, infatti, gli Champs-Élysées a Parigi, sono stati scenario di un terribile attentato terroristico che ha portato alla morte di un agente, Xavier Jugelé, membro da diversi anni di Flag!, l’associazione LGBT della polizia e della gendarmeria francese. Lovers, non senza commozione, ha deciso di ricordare questo triste episodio durante la cerimonia di inaugurazione con il cortometraggio, a lui ispirato, di Jo Coda, “Xavier”.
Ospite atteso quest’anno sarà Robin Campillo, ultimo vincitore Gran Prix a Cannes e vincitore della Queer Palm con un omaggio e una masterclass a numero chiuso in collaborazione con Franck Finance-Madureira Presidente e fondatore della Queer Palm di Cannes.
La madrina Madrina d’eccezione del festival, che sarà ospite della serata di chiusura, è Valeria Golino: una delle più amate attrici, registe e produttrici italiane, protagonista, ai più alti livelli, del panorama cinematografico internazionale.
5 pezzi facili Il 2018 è un anno importante anche perché vede la nascita di una nuova sezione. Infatti il presidente del festival, Giovanni Minerba, proporrà al pubblico una sua carte blanche dal titolo “5 pezzi facili” che comprende cinque film a tema vario che accompagneranno il pubblico in un “viaggio cinematografico” ricco di emozioni.
I Diritti Nel 2018 sul tema dei diritti verrà inaugurata un’iniziativa speciale nata in seguito alla collaborazione – avvenuta durante la 32esima edizione – con le associazioni LGBTQI del territorio. Da un confronto con tutte queste realtà in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride, sono state scelte 4 parole chiave e individuato, per ognuna, un film dedicato. Il focus sarà introdotto da un approfondimento dedicato al modo in cui i media rappresentano le persone LGBTQI a cura di Diversity, l’associazione fondata da Francesca Vecchioni. Madrina della sezione sarà Monica Cirinnà.
Gli ospiti musicali Come di tradizione Lovers non avrà come protagonista solo il grande cinema internazionale ma anche la musica; saranno infatti ospiti della più famosa rassegna cinematografica LGBTQI di Italia: Francesco Gabbani, Nina Zilli e Immanuel Casto.
Goes Industry Nasce Lovers Goes Industry grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale Drugantis e al supporto di Compagnia di San Paolo: il primo spazio di incontro e di confronto dedicato all’industria cinematografica LGBTQI in seno a un festival (sabato 21 aprile, Film Commission Torino Piemonte e Circolo dei Lettori).
Le sezioni competitive e le giurie
I concorsi principali sono quattro.
– All the Lovers. Concorso lungometraggi internazionale al quale possono concorrere film di finzione di ogni genere, che si aggiudicheranno il premio “Ottavio Mai”, del valore di 1000 euro. Un omaggio al ricordo di chi, con la propria passione e con il proprio attivismo, ha dato vita al festival. Giurate e giurati: Concita De Gregorio, Pif e Immanuel Casto.
– Real Lovers. Concorso documentari internazionale al quale possono concorrere documentari di ogni genere. Giurate e giurati: Margherita Giacobino, Lucia Mascino e Davide Scalenghe.
– Irregular Lovers. Concorso iconoclasta internazionale al quale possono concorrere film di ogni genere e formato con particolare attenzione all’innovazione del linguaggio narrativo e visivo. Giurate e giurati: Carlo Antonelli, Olga Gambari e Cosimo Terlizzi.
– Future Lovers. Concorso cortometraggi internazionale al quale possono partecipare film italiani e internazionali di ogni genere e formato. Il vincitore riceverà il premio “Fotogrammi Sovversivi” in onore degli scritti storici “Da Sodoma ad Hollywood”. Giurate e giurati: Studenti DAMS dell’Università degli Studi di Torino, coordinati da Massimiliano Quirico.
Il Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions è amministrato dal 2005 dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiBACT – Direzione generale Cinema, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.
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