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Cronaca

Ricostruzione del Ponte di Virle: la Città metropolitana attende il finanziamento dalla Regione Piemonte

Redazione Quotidiano Piemontese

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“La ricostruzione del ponte sul torrente Ramata-Lemina nel comune di Virle si farà non appena la Regione Piemonte confermerà alla Città metropolitana il finanziamento che abbiamo richiesto in una proposta di programmazione di lavori pubblici comprensiva anche di altri importanti interventi, come la sistemazione di un versante in frana sulla strada provinciale 1 Valli di Lanzo e la difesa spondale a protezione del ponte della Colletta tra Giaveno e Cumiana”.

La precisazione è del consigliere della Città metropolitana Antonino Iaria, delegato ai lavori pubblici, dopo che questa mattina durante i lavori della Conferenza metropolitana di Torino il sindaco di Volvera Marusich nella sua veste di portavoce della zona omogenea 3 era intervenuto sul tema: “in Aula sono state riportare affermazioni imprecise – commenta il consigliere metropolitano Iaria – e ci tengo a fare chiarezza, per evitare l’attesa di un inizio lavori oggi non ancora possibile. La Città metropolitana nel settembre scorso ha avanzato la richiesta complessiva di un finanziamento di 4 milioni e 400 mila euro alla Regione Piemonte per i tre lavori, tra cui appunto il ponte di Virle per un importo di 900mila euro, che rientrano nel quadro di interventi a difesa del suolo: siamo ancora in attesa di conoscere l’imputazione contabile sui capitoli di spesa del bilancio regionale delle risorse assegnate al nostro Ente per le annualità 2018 e 2019. Solo allora – prosegue Iaria – i lavori potranno essere ufficialmente assegnati”.

“Il lavoro di concertazione con gli Uffici di Città Metropolitana, e con il settore Lavori Pubblici in particolare è sempre stato basato su di un proficuo dialogo orientato allo sviluppo del territorio – aggiunge il sindaco di Virle Piemontete Mattia Robasto – perciò qualora l’opera dovesse essere finanziata, il nostro Comune sarà in prima linea nel concordare al meglio le modifiche da apportare al progetto perchè questo si inserisca omogeneamente nel nostro tessuto urbanistico semplificando la difficoltosa viabilità nel tratto. Ad oggi, tuttavia – conclude Robasto – in assenza di precisa garanzie sul finanziamento dell’opera, ogni altra ipotesi o dietrologia appare strumentale e distante dalla concretezza che caratterizza la mia Amministrazione”.

“Saremo noi i primi – conclude il consigliere metropolitano Iaria – ad ufficializzare sul territorio di Virle la buona notizia quando sarà concreta”.

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