Villa di lusso spacciata per la sede di una società, denunciato proprietario e compagna

Una villa con sauna, bagno turco, doccia emozionale e impianto di home theatre. Nulla di strano se non fosse che i lussuosi locali erano spacciati per gli uffici di una società che operava nel settore della compravendita e della locazione di immobili.

La guardia di Finanza di Lanzo ha denunciato alla Procura di Ivrea un imprenditore di Ciriè, in provincia di Torino, e la sua compagna, per reati tributari.

Le fiamme gialle hanno accertato un’evasione fiscale per oltre 900mila euro. Dalle indagini infatti è emerso che l’imprenditore registrava le spese dello stabile ( dai canoni di leasing alle bollette della luce agli importi dell’Imu) come costi della società.

Non solo: anziché comprare l’immobile come privato e pagare le tasse sull’acquisto e sul mutuo, ha simulato l’utilizzo ai fini aziendali.

Adesso i due rischiano fino a quattro anni di reclusione.

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