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In Piemonte freddo intenso e gelate diffuse: pericolo valanghe forte. A Torino domani scuole aperte

Redazione Quotidiano Piemontese

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Come preannunciato dall’Arpa nel corso della settimana, a partire dalla oggi assisteremo ad un calo delle temperature sulla pianura padana per la discesa di una vasta area depressionaria dalla Russia siberiana.

L’ingresso di aria fredda, spiega l’agenzia, “alimentato dal flusso da nordest presente anche nei bassi strati, raffredderà progressivamente l’intera atmosfera; in pianura sono attese minime al di sotto degli 0°C in diverse località già domenica, mentre lunedì le temperature minime raggiungeranno punte di -8/-10 °C anche in pianura. Le zone più fredde sono quelle dell’astigiano e del cuneese, ma le condizioni rigide si avvertiranno in tutte le località in aperta campagna.

Lunedì tenda chiuso

A limone Piemonte, nel Cuneese, al confine con la Francia, sono caduti quasi tre metri di neve, di cui 120 cm  negli ultimi due giorni. Il maltempo anche oggi continua ad interessare il Cuneese, con pioggia in pianura e neve nelle valli.

Per lunedì mattina, per permettere il distacco di alcune masse di neve pericolose, le autorità francesi hanno disposto la chiusura della statale che unisce il Colle di Tenda a Ventimiglia.

Calo temperature

Lunedì le massime non supereranno gli 0°C sulla maggior parte della pianura ed in montagna subiranno un repentino e marcato calo di 6-10°C rispetto alla giornata precedente. Le minime martedì scenderanno ancora di un grado o due in pianura mentre le massime saranno stazionarie. Dalla giornata di mercoledì le massime incominceranno progressivamente a salire, mentre per le minime solo giovedì si avrà una tendenza all’aumento. Il riscaldamento sarà comunque molto graduale e le condizioni di gelo rimarranno per tutta la settimana.

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Gelate

La presenza del suolo bagnato a causa delle recenti precipitazioni potrà determinare diffuse condizioni di gelo. Estrema cautela deve essere posta per le attività che si svolgono all’aperto, negli spostamenti in auto e a piedi.

Pericolo valanghe

Ancora alto oggi e domani il pericolo valanghe sulle Alpi Occidentali; le nevicate degli ultimi 3 giorni hanno apportato

quantitativi di neve significativi già dai 1200-1500m.

A 2000m di quota si misurano 15-40cm su Alpi Pennine; 25-50cm su Alpi Graie; 35-55cm su Alpi Cozie N; 45-70cm su Alpi Cozie Sud; 50-60cm su Alpi Marittime; 70-110cm su Alpi Liguri; 5-15cm su Alpi Lepontine. Le nevicate sono state accompagnate da ventilazion

e sostenuta con formazione di lastroni da vento. Dalle Alpi Liguri alle Alpi Graie il grado di pericolo oggi e domani è 4-forte ed è

attesa una diffusa attività valanghiva spontanea, con valanghe di medie e in singoli casi grandi dimensioni, a debole coesione e a lastroni.

Torino: scuole aperte 

Continua il servizio di spargimento sale per scongiurare la formazione di ghiaccio sulle strade, un servizio che sarà garantito per tutta la notte con 29 mezzi spargisale operativi su tutto il territorio cittadino e oltre 4 mila tonnellate di sale a disposizione. Si ricorda che la pulizia dei marciapiedi è di responsabilità dei proprietari, amministratori e conduttori degli stabili che vi si affacciano, così come di cornicioni, cortili e verde privato.

Le scuole saranno regolarmente aperte. I cartelli luminosi agli ingressi della città indicheranno agli automobilisti di fare attenzione al ghiaccio e di guidare con prudenza.

Da ieri sera è attivo un punto straordinario di accoglienza per i senza tetto nella vecchia stazione di Porta Susa.

 

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