Cronaca
Bombe carta al corteo contro CasaPound. Viminale: ‘Fatto gravissimo’. Città di Torino: ‘Solidarietà agli agenti feriti’
Il lancio di bombe carta contenenti chiodi e bulloni contro le forze di polizia, in occasione del corteo contro CasaPound, “è un fatto gravissimo”. Lo sottolineano ambienti del Viminale ricordando che chi le ha lanciate “voleva fare del male”. “Non faremo sconti a nessuno, le forze dell’ordine intervengono e interverranno per fermare l’illegalità in maniera tempestiva, come accaduto finora”.
Minniti: ‘Non c’è rischio di degenerazione’
“Penso di no”. Così ha risposto alla domanda se ci sia un rischio di degenerazione violenta della politica il ministro dell’Interno.
“Noi – ha detto in diretta Fb – abbiamo una capacità e una forza della nostra democrazia che ci consente di poter dire, con una certa serenità, che siamo in condizione di affrontare la campagna elettorale, che è il cuore della democrazia. E come tale le elezioni devono essere garantite rispettando il principio di libertà e di sicurezza”.
“Noi – ha aggiunto Minniti – dobbiamo esprimere un grande apprezzamento alle forze di polizia, alle donne e agli uomini delle forze di polizia, che in questi giorni con un impegno straordinario stanno garantendo la libertà di tutti”.
Città di Torino: ‘Solidarietà agli agenti feriti negli scontri’
“Ai tre agenti della Polizia che ieri sera sono rimasti feriti durante gli scontri avvenuti nei pressi dell’Hotel Nh, nel centro di Torino, l’Assessore alla Polizia Municipale e Politiche per la Sicurezza del Comune di Torino esprime, a nome suo personale e della Città, la solidarietà e la stima per il lavoro svolto dal corpo di Polizia, ringraziando per l’operato a tutela della sicurezza cittadina. L’Assessore augura agli agenti coinvolti una rapida ripresa e una pronta guarigione”.
“Lanciare bombe carta contenenti schegge metalliche è un gesto criminale. Mi auguro che gli agenti feriti, ai quali va la solidarietà di tutta la Città di Torino, possano rimettersi quanto prima. Auspico altresì che i responsabili di un gesto tanto vile siano quanto prima individuati e consegnati alla giustizia. Fatti di tale gravità non devono più ripetersi. Torino, medaglia d’oro alla Resistenza, è una città non violenta e tale deve restare”. Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, su quanto accaduto in occasione del corteo contro CasaPound.
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