Cronaca
Timbrava il cartellino e andava al bar, nei guai capo cantoniere delle Valli di Lanzo
Una lunga indagine della guardia di finanza di Torino ha consentito di cogliere sul fatto un dipendente del Servizio Viabilità della Città Metropolitana di Torino, che è stato denunciato. L’uomo, coordinatore dei cantonieri che opera nella zona delle Valli di Lanzo, di Ciriè e di San Maurizio Canavese, timbrava il cartellino e poi si recava tranquillamente al bar; inoltre aveva in uso un veicolo della Città Metropolitana, che spesso utilizzava per fini personali.
Questo è ciò che hanno accertato le indagini dei Finanzieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Ivrea, che per mesi lo hanno tenuto d’occhio pedinandolo e riprendendo le sue anomale abitudini.
Le indagini hanno fatto emergere che il cartellino del dipendente pubblico risultava timbrato in orario ben precedente a quello di effettivo arrivo sul luogo di lavoro. Durante le giornate lavorative, inoltre, il capo cantoniere, una volta giunto al lavoro con comodo, alla guida del fuoristrada intestato alla ormai ex Provincia si recava al bar, dove trascorreva in genere molto tempo. In alcune occasioni i finanzieri hanno sorpreso l’uomo mentre, sempre in orari lavorativi e utilizzando l’autovettura di servizio, faceva la spesa in macelleria o acquistava piante per il suo giardino, non prima di sostare a lungo nei bar della zona. L’uomo è ora indagato per truffa aggravata ai danni dell’ente pubblico, peculato e per false attestazioni.
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