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Come fanno a votare i piemontesi residenti all’estero

Redazione Quotidiano Piemontese

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In occasione delle prossime elezioni politiche gli elettori italiani residenti all’estero votano per corrispondenza per eleggere i propri rappresentanti alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, scegliendoli fra i candidati che si presentano nella propria ripartizione della circoscrizione Estero.

a normativa prevede il voto per corrispondenza da parte di tali elettori – i cui nominativi vengono inseriti d’ufficio nell’elenco degli elettori residenti all’estero, ma permette comunque  ai medesimi elettori di optare per il voto in Italia, in favore di candidati della circoscrizione nella quale è ricompreso il proprio comune d’iscrizione nelle liste elettorali.

L’opzione è valida solo per una consultazione elettorale; conseguentemente, la scelta di votare in Italia eventualmente espressa in occasione di precedenti consultazioni ha esaurito ogni efficacia. Tale diritto, ove non sia già esercitato in corso d’anno 2017 con espresso riferimento alle prossime elezioni politiche, e cioè entro l’anno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura (marzo 2018), può essere esercitato, per effetto dell’avvenuto scioglimento anticipato delle Camere, entro il 10° giorno successivo all’indizione delle elezioni (a decorrere dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto di indizione, quindi entro il 7 gennaio 2018), anche utilizzando il modello allegato. Il modello di opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all’ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza; pertanto, qualora esso venga inviato per posta, l’elettore ha l’onere di accertarne la ricezione, da parte dell’Ufficio consolare, entro il termine prescritto. L’opzione può essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.

Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Parlamento, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.

Per partecipare al voto all’estero, gli elettori dovranno – entro il 31 gennaio 2018 – far pervenire al comune d’iscrizione nelle liste elettorali la richiesta di attivare l’opzione di voto all’estero valida solo per il voto cui si riferisc.

Per attivare l’opzione il lsito del Ministero degli Affari Esteri ha reso disponibile i facsimile qui reperibile che può essere inviato per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato.

 

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