Cronaca
Si masturba ed eiacula addosso ad una ragazza sul bus, per il tribunale è violenza sessuale
Anche se non c’è stato contatto fisico è violenza sessuale. E’ quanto afferma il tribunale del Riesame che ha accolto il ricorso del pm, Andrea Padalino, dell’uomo che si era masturbato su un bus di linea fino ad eiaculare sui vestiti di una ragazza seduta.
La procura aveva chiesto l’arresto per l’uomo (accusato anche di un secondo caso analogo) ma il un gip del Tribunale si era opposto: il giudice aveva affermato che masturbarsi in autobus ed eiaculare sugli abiti di una donna è da considerarsi “un mero atto osceno” e non può essere considerato violenza sessuale, in quanto tra l’uomo e la sua vittima non c’è stato contatto fisico.
Oggi invece il Riesame ha spiegato che “È pacifico che il contatto fisico tra il soggetto/agente e la vittima non è requisito necessario ai fini dell’integrazione del reato di violenza sessuale. Poiché questo sussiste ugualmente quando l’autore della condotta trova comunque soddisfacimento sessuale”.
Il tribunale ha disposto la custodia cautelare in carcere come richiesto all’epoca dei fatti dal magistrato.
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