Cronaca
Djalali confessa alla tv iraniana di essere una spia
Il ricercatore iraniano Ahmadreza Djalali, condannato a morte dal tribunale di Teheran, è apparso alla televisione iraniana per leggere un comunicato in cui confessa di essere una spia e di aver ricevuto soldi per passare informazioni sulla tecnologia nucleare iraniana ad un paese europeo, in cambio della residenza in Svezia.
Djalali lavora e vive in Svezia e per quattro anni ha lavorato a Novara all’Università del Piemonte Orientale. Secondo la moglie è stato costretto a leggere il messaggio in cui si autoaccusa.
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