Cronaca
Il monumento a Galileo Ferraris a Torino da anni in pessime condizioni
Abbiamo ricevuto da Francesco Albano la denuncia delle pessime condizioni in cui versa da anni il monumento a Galileo Ferraris alla Crocetta a Torino. Deturpato, vandalizzato e mai più riportato al suo originario splendore.
Riportiamo qui di seguito la segnalazione:
A sei mesi dalla denuncia da parte del sindaco di Livorno Ferraris, Stefano Corgnati, il monumento a Galileo Ferraris nel quartiere Crocetta rimane orrendamente vandalizzato. A maggio 2015, ignoti hanno decapitato una delle sculture presenti, allegoria della Verità e imbrattato di scritte tutto il basamento, ivi compreso l’enorme viso muliebre, oltraggiando così la memoria dello scienziato livornese.
Galileo Ferraris contribuì alla nascita e allo sviluppo del motore elettrico e, a 114 anni di distanza dalla realizzazione della sua statua, è ancora lassù, immortalato in atto di camminare, pensoso, come quando, in un pomeriggio del 1885, passeggiando lungo le rive del Po, all’improvviso capì come ottenere la rotazione di un campo magnetico. Mentre ai suoi piedi, la statua della Verità, che per lo scultore Luigi Contratti doveva rappresentare “la verità del pensiero sovrano dell’uomo geniale”, resta ancora priva della testa e di un braccio.
Fortunatamente i frammenti della fanciulla, di gusto Art Nouveau, furono recuperati a suo tempo: non sarebbe il momento di effettuare un restauro che includa la presenza di un sistema di sorveglianza o di qualche altra forma di protezione? Perché a partire dagli anni Cinquanta questo sfortunato monumento è stato oggetto di ripetuti atti vandalici. E a nulla sembrano serviti i numerosi appelli, segnalazioni sulle deplorevoli condizioni di abbandono, iniziative contro il degrado delle opere d’arte che nel corso dei decenni si sono succeduti per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica.
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