Cuneo
Neve in Piemonte. Nuovo allerta Arpa: livello arancione
Sono già in atto sulla fascia pedemontana occidentale le prime deboli nevicate che si intensificheranno nel corso del pomeriggio odierno e andranno ad interessare gradualmente tutto il territorio regionale. Dalla nottata le nevicate diverranno più intense sulle zone a sud del Po con accumuli più significati tra torinese e cuneese.
Continuerà a nevicare anche domani, quando è atteso un passaggio da neve a pioggia dalla tarda mattinata sulle zone di pianura ad eccezione del cuneese dove le nevicate proseguiranno fino al tardo pomeriggio. Generale esaurimento dei fenomeni in serata. Complessivamente, durante tutto l’evento, su zone montane e pedemontane sono attesi quantitativi localmente intorno ai 70-80 cm su Alpi Marittime e Liguri, sui 50-60 cm tra Alpi Cozie e Graie, meno significativi tra Alpi Pennine e Lepontine e sul settore appenninico dove al più si registreranno nevicate intorno ai 10-15 cm.
Per quanto riguarda le zone di pianura sono previste nevicate abbondanti sul cuneese, dove a fine evento nella serata di domani si potranno avere accumuli di neve fresca intorno ai 25-30 cm. Sulle pianure del torinese sono previste nevicate moderate con accumuli intorno ai 10-15 cm, localmente maggiori sul basso torinese.
Sulle restanti zone di pianura gli accumuli saranno meno significativi. Sulla base dei quantitativi di neve previsti, il centro funzionale ha emesso per le prossime 36 ore un’allerta arancione per nevicate. Da segnalare il netto calo delle temperature previsto per le giornate di domenica 3 e lunedì 4 dicembre, con conseguenti gelate diffuse su tutti i settori in particolare quelli pianeggianti.
“Nevicate, la Città metropolitana già all’opera per sgomberare le strade”. Ecco la nota stampa diffusa dalla Città metropolitana di Torino: I servizi di viabilità della Città metropolitana sono già all’opera per sgomberare le strade dalla neve che è cominciata a cadere da oggi pomeriggio sul territorio provinciale. Le squadre dei cantonieri metropolitani e le ditte appaltatrici stanno intervenendo, tra l’altro, sulla strada provinciale 32 della Valle di Viù, sulla strada provinciale 460 di Ceresole, in val Chisone, in Val Pellice, a Novalesa e in Alta Valle Susa. Nelle prossime ore è prevista un’intensificazione delle precipitazioni nevose. L’intervento di sgombero neve viene iniziato a qualunque ora ed entro 30 minuti dalla segnalazione quando lo strato nevoso ha raggiunto i 5 centimetri di spessore nelle zone montane (oltre gli 800 metri di altitudine), e i 3 centimetri in pianura e collina. Il servizio è garantito 24 ore su 24, anche nei giorni festivi e prosegue fino al cessare dell’emergenza. Uomini e mezzi hanno il compito di garantire il trattamento preventivo antigelo con il sale e il sabbione, lo sgombero neve e il servizio di sorveglianza e di assistenza al transito.
L’Anas ha poi pubblicato reso noto che
sulla strada statale 24 “del Monginevro”, nel tratto compreso tra il km 89,400 (Cesana – innesto ex strada statale 23) e il km 96,460 (Claviere – Confine di Stato) in provincia di Torino, dall’1 dicembre 2017 sarà in vigore il divieto di circolazione ai veicoli adibiti a trasporto merci con massa superiore alle 26 tonnellate e ai veicoli con rimorchio e semirimorchio per trasporto merci che beneficiano di deroghe (a esclusione dei veicoli delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco e dei mezzi di soccorso). Il provvedimento sarà in vigore secondo il calendario consultabile a questo link, concordato con gli Enti territoriali e nel rispetto degli accordi con il gestore della rete stradale francese (DDE). Inoltre, in caso di neve o condizioni meteorologiche avverse, Anas avrà facoltà di limitare la circolazione a particolari categorie di veicoli o a tutti i veicoli sulla strada statale 24 “del Monginevro” nel tratto tra il km 89,400 (Cesana – innesto ex strada statale 23) e il km 96,460 (Claviere – Confine di Stato).
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese