Cronaca
Chiuse il bambino appena nato nell’armadio in una busta di plastica, mamma condannata per infanticidio
Dieci mesi di carcere. E’ la condanna per la donna peruviana di 37 anni che il 4 ottobre 2016, dopo aver partorito, nascose il bambino in un armadio, dopo averlo chiuso in un sacchetto di plastica. L’accusa per la donna è di infanticidio.
L’autopsia ha stabilito che il neonato, nato vivo, è morto a causa di un trauma cranico da schiacciamento.
I fatti
Dopo aver partorito la donna è svenuta. Quando si è ripresa, e ha visto il bambino a terra, lo ha messo dentro un sacchetto di nylon e lo ha chiuso nell’armadio. A quel punto si è recata in pronto soccorso, all’ospedale Maria Vittoria senza raccontare dell’accaduto. Solo che i medici si sono accorti del parto e hanno avvertito gli agenti. Che, arrivati nella sua abitazione, in via Luserna di Rorà, hanno trovato il bambino già morto.
La donna è stata condannata con rito abbreviato mentre il marito è stato assolto.
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