I Carabinieri indagano su venti dipendenti dell’ Università Torino “furbetti del cartellino”

I Carabinieri del nucleo antifrodi stanno indagando agli uffici amministrativi  dell’università di Torino in via Po. Gli investigatori stavano seguendo da lungo tempo le azioni di alcuni dipendenti nell’ambito diun’indagine che sembrerebbe inquadrarsi nel filone dei cosiddetti furbetti del cartellino.  L’indagine sarebbe partita da una o più segnalazioni anonime. Gli investigatori avevano avviato i primi accertamenti un anno e mezzo fa.

Secondo una prima ricostruzione gli inquirenti  avrebbero tenuto sotto controllo per mesi, con videocamere e altri dispositivi, i movimenti di una ventina di persone.

Si stanno analizzando uscite dal posto di lavoro non segnalate, rientri a ore inconsuete, badge passati di fra lavoratori, assenze ripetute.

I responsabili dei settori indagati sono preoccupati e minacciano dimissioni: “Non vogliamo essere coinvolti in una vicenda del genere” e si dissociano dai possibili furbetti: “Se qualcuno ne ha approfittato di orari e facilitazioni   ne dovrà rispondere, si tratta comunque di un’esigua minoranza”

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