Seguici su

Cronaca

Smantellata organizzazione ‘ndranghetista dedita al traffico di stupefacenti tra Italia e Spagna

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Questa mattina, i Carabinieri del ROS, coadiuvati dai militari dei Comandi Provinciali di Torino, Reggio Calabria, Genova e Brindisi, oltre che dai poliziotti spagnoli dell’UDYCO (Unidad de Drogas y Crimen Organizado), hanno dato esecuzione ad una misura cautelare emessa dal G.I.P. presso Tribunale di Torino, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 12 indagati per associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e detenzione illecita di armi.

Uno dei destinatari della misura restrittiva, localizzato in Spagna, è stato tratto in arresto in esecuzione di un mandato di arresto europeo.

Gli odierni provvedimenti scaturiscono da una complessa indagine del R.O.S. che, sviluppata attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di osservazione e pedinamento anche transfrontalieri, corroborata dalle dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia, ha consentito di:
– individuare gli appartenenti ad un sodalizio criminoso legato a famiglie ‘ndranghetiste specie del reggino, dedito in maniera stabile e continuativa all’importazione di ingenti quantitativi di hashish e cocaina dalla Spagna all’Italia, stupefacente approvvigionato in Marocco e commercializzato prevalentemente sulla piazza torinese;
– disvelare le modalità di trasporto del narcotico, che giungeva in Italia occultato in doppi fondi ricavati all’interno di autocarri e/o autovetture prese a noleggio o intestate a prestanome;
– trarre in arresto in Spagna, in collaborazione con l’UDYCO, il latitante e narcotrafficante internazionale PISCIONERI Rocco e il suo “uomo di fiducia”, DI GIACOMO Mario Antonio , anch’egli latitante;
– documentare come l’associazione, inizialmente capeggiata dal citato PISCIONERI Rocco, dopo il suo arresto si sia riorganizzata sotto la guida del fratello PISCIONERI Cosimo;
– accertare la disponibilità di armi da parte del sodalizio.

Le misure cautelari in carcere sono state eseguite nei confronti di:
BRANCADORO Sandro, torinese (cl. ‘68);
CANNALIRE Giovanni, brindisino trapiantato a Torino (cl. ’59);
CARELLA Orlando, brindisino (cl. ’69);
CONTRO’ Mario, catanese trapiantato a Caselle T.se (cl. ‘55);
DI GIOVANNI Antonio, torinese (cl. ’83);
LUPIA Natale, catanzarese trapiantato a Torino (cl. ‘52);
PANNOZZO Francesco, torinese (cl. ‘63);
PISCIONERI Cosimo, originario di Caulonia (RC), trapiantato in Spagna (cl. ’48);
SQUILLACE Antonio, cauloniese (cl. ’68);
TRUNFIO Bruno chivassese (cl. ‘69);
mentre TRISOLINO Luigi Tommaso, leccese trapiantato a Torino (cl.’37), è stato posto agli arresti domiciliari e di DI GIOVANNI Vittorio, torinese (cl.’76), dovrà osservare l’obbligo di dimora nel comune di Torino.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese