Cittadini
Saldo Tari, in arrivo lettere a 45Omila famiglie torinesi. Stop alle agevolazioni per chi paga in ritardo
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In vista della scadenza relativa al pagamento del saldo Tari per le utenze domestiche, fissata per lunedì 11 dicembre, proprio in questi giorni sono in arrivo a 450mila famiglie torinesi altrettante lettere con i dati utilizzati per calcolare la tassa e l’importo della rata di conguaglio, con le eventuali riduzioni applicate per le famiglie a basso reddito sulla base delle dichiarazioni contenute nel modello Isee.
Gli uffici comunali della Direzione Tributi ricordano che, da quest’anno, è ancora più importante pagare per tempo: gli eventuali ritardi comporteranno infatti, per coloro che hanno richiesto la riduzione sulla tassa, la perdita automatica dell’agevolazione e il recupero dell’intero importo con la cartella del 2018.
Nuova dichiarazione
Solo se nel corso del 2017 la situazione reddituale fosse cambiata rispetto a quanto riportato nell’Isee già presentato (ad esempio, per la perdita del lavoro e per essere stati posti in mobilità), è possibile ripresentare attraverso il Caf una nuova dichiarazione entro la fine dell’anno, senza incorrere nella cancellazione del beneficio.
Dove pagare
Il pagamento del saldo Tari per le utenze domestiche – da versare, come detto, entro lunedì 11 dicembre (quello del conguaglio relativo alle utenze produttive, artigianato e commercio, per il quale sono state recapitate 50mila lettere, scade giovedì 30 novembre) – può essere effettuato in qualunque sportello bancario, postale e per via telematica, utilizzando i modelli F24 precompilati e allegati alla lettera di avviso.
Anche per l’ultima scadenza dell’anno legata ai tributi comunali – il saldo Imu, il cui termine di pagamento è lunedì 18 dicembre – gli uffici comunali raccomandano particolare attenzione al versamento entro i termini di legge.
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