Cronaca
Giovane addestratore sbranato e ucciso da un cane, s’indaga per omicidio colposo. La ragazza: “Davide non era uno sprovveduto”
“Già non mi sentivo di scrivere nulla su Facebook e non lo avrei fatto ma sento di fare ciò per lui .. avrebbe odiato queste false notizie .. l’autopsia non è ancora stata fatta e a prescindere dall’esito io lo conoscevo bene non si sarebbe mai messo in una situazione che non avrebbe potuto gestire.. l’ho visto e l’ho salutato dal vivo .. non riportava segni al collo o in viso di morsi letali, ma a prescindere da questo non era uno sprovveduto”.
Queste le parole affidate su Facebook di Milena Cavagna, la fidanzata di Davide Lobue, il ragazzo di 26 anni di Rivoli sbranato da un bull terrier che gli era stato affidato da un amico.
“È morto facendo quello che amava di più – continua Milena – .. lasciatelo in pace ! È ricordatelo per il PROFESSIONISTA che era .. al contrario di altri”.
Nel frattempo, per fare chiarezza sulla morte, è stata disposta l’autopsia: la procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti.
Le indagini sono coordinate dal pm Daniele Iavarone della Procura di Ivrea e condotte dai carabinieri di Chivasso.
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