Seguici su

Cronaca

Ragazzina di 15 anni presa a calci e insultata su un bus a Torino per il colore della pelle, procura indaga per discriminazione razziale

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

La procura di Torino ha aperto un fascicolo sul caso della ragazzina di 15 anni aggredita fisicamente e verbalmente da un uomo sulla sessantina per il colore della sua pelle.  Da quanto si apprende la procura sta procedendo per la violazione della legge 654 del 1975 , con cui l’Italia a ratificato la “convenzione internazionale sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, aperta alla firma a New York il 7 marzo 1966”.

Quattro anni di reclusione è la pena per chi viola la norma.

Il fatto

L’episodio è avvenuto venerdì 10 novembre, intorno alle 8,00, su un bus della liea 63. L’uomo ha dato un calcio al ginocchio della ragazza intimandole di togliersi dalla sua vista. La ragazza ha provato ad allontanarsi ma il bus era pieno. Zaino in spalla e cuffie nelle orecchie, stava andando a scuola come ogni mattina.

Visto che l’uomo continuava a fissarla e a borbottare lei si è tolta le cuffie. A quel punto l’uomo l’avrebbe apostrofato con questa frase: “E’ inutile che vai a scuola, tanto finirai sulla strada, tornatene al tuo paese”.

La ragazza si è poi confidata con un’amica in classe e con la madre al telefono. Infine la madre ne ha parlato con un dirigente della squadra di basket per cui la ragazza gioca (si trova infatti a Torino proprio per giocare a basket). Con il dirigente è stato deciso di denunciare il grave episodio ai carabinieri.

Adesso i carabinieri stanno cercando di risalire all’identità del passeggero.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese