Evadono più di 3 milioni di euro, tra i beni sequestrati auto di lusso e un deposito di mezzi militari

Più di 3 milioni di euro. Per l’esattezza 3,2. A tanto ammonta il debito accumulato dalla Bianciotto Fratelli  snc e la Itel 2000 di Pinerolo. La Guardia di Finanza li ha confiscata ai tre imprenditori colpevoli di avere creato l’ammanco alle due società, dichiarate fallite nel febbraio 2015.

Un patrimonio, che comprende non solo auto di lusso, una Ferrari F458, un raro modello di Porsche 911 con motore elaborato, una Mercedes Ml e un’Audi Q7, ma anche terreni e ville. E ovviamente conti correnti. Non solo: c’è anche un deposito di mezzi militari.

Due dei tre, Elmo e Diego Bianciotto, sono stati condannati rispettivamente a 3 anni e un mese e 2 anni e 10 giorni. La terza imprenditrice, invece, Roberta Camusso, è stata condannata a due anni, 1 mese e 20 giorni: le accuse vanno dalla dichiarazione infedele all’emissione emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e bancarotta fraudolenta.

Le indagini della compagnia della Guardia di Finanza di Pinerolo erano iniziate nel 2014.

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