Cronaca
Nega l’ambulanza a una bimba marocchina di 6 anni, medico del pronto soccorso di Ciriè deferito alla Commissione di disciplina
Un medico del pronto soccorso dell’ospedale di Ciriè è stato deferito dall’Asl To4 alla Commissione disciplinare per l’avvio di un procedimento e l’adozione dei provvedimenti del caso. Il medico è accusato di aver negato un’ambulanza ad una bambina marocchina per il trasporto da Ciriè al Regina Margherita.
L’episodio risale al 28 ottobre scorso, quando la piccola si presenta in pronto soccorso accompagnata dal padre trentaduenne. La piccola vomita e perde i sensi (si scoprirà poi a Torino che aveva ingoiato la pila di un orologio ma a Ciriè la scambiano per un oggetto metallico non identificato).
Il medico di turno consiglia al padre di accompagnare la bambina a Torino, al Regina Margerita, ma deve portarcela lui in macchina, perchè non ci sono ambulanze disponibili. Durante il tragitto l’uomo è costretto a fermarsi tre volte per rianimare la figlia, che perde i sensi continuamente.
A Torino finalmente il ricovero. Ora la bambina sta meglio ma è ancora al Regina Margherita.
Intanto però l’uomo ha denunciato l’accaduto ai carabinieri e la verifica interna ha appurato che quell’ambulanza in realtà era disponibile. Da qui la decisione di denunciare il medico alla commissione disciplinare per ulteriori verifiche e provvedimenti.
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