Cronaca
Evaso sabato notte dopo 48 ore si costituisce il complice dell’assassino del machete
La scorsa notte, dopo 48ore dalla sua evasione, si è costituito Petru Gabriel Dumea, detenuto romeno di 23 anni che sabato sera non aveva fatto ritorno dopo un permesso premio al carcere Ferrante Aporti di Torino. L’uomo deve ancora scontare la condanna per l’omicidio del 22enne Gheorge Cimpoesu, ucciso da David Alexa (condannato a 30 anni) nel 2011 a colpi di machete davanti al Mc Donald’s di corso Giulio Cesare, alla periferia di Torino.
All’epoca del delitto l’uomo, adesso 23enne, aveva solo 17 anni.
“E’ probabile che il detenuto abbia scoperto che è meglio vivere negli istituti penali che all’esterno, viste le condizioni estremamente favorevoli che si creano per tali soggetti piuttosto che per il personale di polizia penitenziaria”, è il commento polemico di Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria. “Siccome l’attuale sistema penitenziario peggiora piuttosto che migliorare l’indole e la tendenza a delinquere di chi sconta pene detentive – conclude Beneduci – il problema vero sarà poi per la società civile”.
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