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Cronaca

Dalle carte dell’inchiesta GTT il giudizio di Lo Russo: i problemi del bilancio  di Torino sono nati con le Olimpiadi e poi si è cercato di nascondere la situazione

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sempre tra le carte dell’inchiesta sui conti di Gtt da cui è uscita l’intercettazione che è costata cara  al capo di gabinetto della sindaca Appendino, Paolo Giordana è uscita una ammissione che mette in difficoltà la normale retorica politica del PD su Torino e sta creando frizioni interne al partito e potrebbe avere esiti imprevedibili

Stefano Lo Russo, oggi capogruppo del Pd in Consiglio Comunale  spiega nelle carte che i problemi del bilancio  di Torino sono nati con le Olimpiadi e che poi si è tentato di nascondere la situazione reale del cose.

Riportano le intercettazioni:

Lo Russo ribadisce che  il problema è stato creato da Tom Dealessandri e Sergio Chiamparino aggiungendo che la gestione delle partecipate da parte di Tom Dealessandri era assurda tanto è vero che ha trascorso tre anni a sistemare i guai di quest’ultimo

E’ la regia dell’arrangiuma e si chiama Tom Dealessandri e Sergio Chiamparino. . Ho parlato con Passoni e l’ho capito dalla sua serafica serenità. L’altro che finisce nei guai è Dealessandri. Io non mi sono occupato di Gtt, mi sono occupato di cimiteri ti posso garantire che la gestione di Dealessandri delle partecipate era un roba… Non te ne fai un’idea. Ho passato tre anni a sistemare. Fassino non capisce, non sa la differenza tra una determina e una delibera.

 

 

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