Cronaca
Emergenza incendi in Piemonte, arrivano anche i canadair dalla Croazia
Per far fronte all’emergenza incendi in Piemonte arriveranno anche dei Canadair dalla Croazia destinati all’emergenza incendi nel Canavese. La loro entrata in servizio è prevista per oggi pomeriggio, dopo lo scalo tecnico all’aeroporto di Genova, a meno che la dispersione del fumo non lo permetta.
Nella zona operano decine di squadre dei vigili del fuoco e degli Aib regionali. L’opera delle squadre a terra ha permesso di mantenere il fronte delle fiamme a distanza di sicurezza dalle case.
Le foto degli incendi nella valle di Susa stanotte
Ph Federico Milesi Foto
Il punto della situazione
Secondo le rilevazioni dei vigili del fuoco sono undici gli incendi boschivi attualmente in corso in Piemonte. Spiegano i VVF che i roghi sono in corso nelle zone di Mompantero e Bussoleno, Traversella, Cumiana, Locana, Roure, Cantalupa e Frossasco (in provincia di Torino), Demonte, Pietraporzio, Casteldelfino e Bellino (nel Cuneese). Sono attualmente impegnati 190 uomini con tre Canadair e tre elicotteri.
Situazione critica a Novalese dove le fiamme hanno raggiunto i 70 metri di altezza.
Cuneo
A causa di un rogo sulla carreggiata l’autostrada per il Frejus è stata chiusa nel tratto tra Oulx e Chianocco.
Attualmente stanno operando a Roure 2 canadair; a Cumiana 1 canadair; a Traversella 1 elicottero regionale; a Bussoleno e Mompantero 1 elicottero regionale , 2 canadair, 1 elicottero dei Vigili del fuoco e 1 dell’esercito; a Casteldelfino 1 velivolo Erikson e 1 elicottero regionale, a Locana 1 elicottero regionale e 1 dei vigili del fuoco; a Demonte sono in azione due elicotteri regionali.
Valle di Susa
Dopo la visita di ieri del presidente Chiamparino e dell’assessore Valmaggia nelle valli Torinesi e del Pinerolese, oggi sono proseguiti i sopralluoghi: alle 12 Chiamparino è andato a Locana, Valmaggia e in Val Varaita e in Valle Stura.
“Il ministro Minniti ci ha garantito che tutti i Canadair operativi sono impegnati per l’emergenza incendi in Piemonte – ha detto il presidente della Regione Piemonte -. La copertura finanziaria richiesta per intervenire è garantita. La Regione è vicina ai territori colpiti da questa emergenza”.
Il fronte del fuoco ha devastato 2000 ettari e distrutto alcune baite.
Situazione critica a Susa dove una casa di riposo è stata evacuata a causa del fumo: i 197 anziani sono stati distribuiti in diverse case di riposo e strutture alberghiere.
Stanotte, a causa di un cambio repentino del vento, le fiamme sulle montagne di Mompantero si sono avvicinate al paese. A lavoro gli uomini dei vigili del fuoco che stanno cercano di fermare le fiamme prima che raggiungano il paese.
Oggi il vicesindaco metropolitano Marco Marocco è nuovamente a Sparone, dove l’incendio ha ripreso vigore: “Già venerdì – dice Marocco – abbiamo chiesto alla Regione di considerare l’emergenza incendi come evento di rilevanza regionale e di chiedere il supporto di uomini e mezzi dalle altre regioni e province.”
A Sparone e Mompantero la protezione civile metropolitana ha mandato questa mattina personale di supporto, dove le situazioni erano più difficili, ma per meglio far fronte alle necessità di tutti i sindaci che devono fronteggiare gli incendi ha deciso di aprire la sala operativa di protezione civile che resterà aperta anche nella notte.
Dopo un’ordinanza firmata dal sindaco Piera Favro sono state evacuate quattro borgate, le ultime due questa notte: 60 le persone evacuate residenti a Pietrastretta sul lato nord, e Trinità. A Mompantero sono stati sfollati 120 persone di cui 20 nella frazione Seghino e 100 nella frazione Trinità tutti assistiti dalla Croce Rossa in strutture comunali che da una settimana, per gestire l’emergenza, sta accogliendo chi non ha trovato una sistemazione.
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