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Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta 2017: vince Remete, il progetto per il recupero integrale dei RAEE

Redazione Quotidiano Piemontese

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È Remete, startup che ha messo a punto un processo per recuperare integralmente metalli e terre rare da materiale elettronico in disuso e da RAEE, il vincitore della XIII Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta. La competizione, promossa dagli Atenei del territorio e gestita dai rispettivi incubatori, ha visto salire sul podio anche Wound Viewer per il suo dispositivo medico innovativo ed Ermes, il sistema brevettato per la cyber security.

Recuperare integralmente metalli e terre rare da materiale elettronico in disuso e da Rifiuti da Apparati Elettrici ed Elettronici (RAEE): questo l’obiettivo del team piemontese di Remete, il progetto che si è aggiudicato a Torino il primo posto alla XIII edizione di Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta, la competizione per progetti, idee e aziende sostenuta dalla Regione Piemonte attraverso il Fondo Sociale Europeo e promossa dagli Atenei del territorio tramite i rispettivi incubatori, I3P del Politecnico di Torino, 2i3T dell’Università di Torino, Enne3 dell’Università del Piemonte Orientale e Pépinière di Aosta.

“Ogni anno si producono nel mondo dai 20 ai 50 milioni di tonnellate di rifiuti hi?tech che contengono 320 tonnellate d’oro e 7.200 d’argento per un valore di oltre 15 miliardi di euro: solo il 15% di questo ‘tesoro’ viene recuperato”, spiega il team di Remete che ha invece messo a punto la definizione di un processo che permette di non sprecare risorse e consente di trattare materiale misto a umido, a pressione e temperatura ambiente e quindi a basso consumo energetico, e soprattutto in un trattamento a ciclo chiuso, in cui i reagenti vengono interamente recuperati. Il progetto ha ricevuto un premio da 20.000 euro.

Al secondo posto della Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta si è classificato Wound Viewer (WV), un dispositivo medico che acquisisce e processa automaticamente, in pochi minuti, le immagini delle ferite ulcere cutanee, attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale (AI) in grado di fornire al medico i parametri fondamentali delle lesioni e di organizzare le informazioni in cartelle cliniche digitali. Il device permette agli operatori sanitari di identificare sin da subito la migliore terapia per il paziente, riducendo di oltre il 30% il rischio di complicazioni cliniche.
Chiude il podio Ermes, il software nato come risposta al problema del furto di informazioni sensibili degli utenti ad opera di sistemi di profilazione, i cosiddetti “web tracker”. Ermes offre infatti un sistema brevettato in grado di distinguere i tracker “buoni” da quelli “cattivi” e di bloccare completamente questi ultimi, così da proteggere le informazioni degli utenti. A questi due progetti vanno rispettivamente premi in denaro di 15.000 euro e 10.000 euro.

Al quarto posto si sono classificati ex aequo 3 progetti: SkyPath, che sta progettando e realizzando in Italia droni in grado di operare nei paesi del terzo mondo per il trasporto di merci e generi di prima necessità, AquaSmart, con soluzioni hardware e software innovative rivolte per gestire la rete idrica, individuare e ridurre le perdite, e ADDAX Biosciences – vincitore anche del premio speciale Life Science del valore di 7.500 euro e della menzione speciale Social Innovation – la startup intende rivoluzionare il mercato dei fissativi istologici introducendo un’alternativa alla formalina, largamente utilizzata negli ospedali: si tratta dell’innovativo ADDAX, né tossico né cancerogeno.

Grazie al loro piazzamento, i primi 6 classificati hanno acquisito il diritto di partecipare all’edizione 2017 del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), promosso dalla rete nazionale degli incubatori di impresa universitari (PNICube) con la co-partecipazione di FS Italiane, che si terrà presso l’Università di Napoli il 30 Novembre e il 1° Dicembre 2017.

Nel corso della cerimonia, svoltasi a Torino presso il Campus Luigi Einaudi dell’Università degli Studi di Torino, oltre al premio speciale Life Science assegnato a Addax Biosciences, sono stati assegnati altri due premi speciali del valore di 7.500 euro ciascuno ai migliori business plan che insedieranno nuove attività imprenditoriali a Cuneo e in Valle d’Aosta.
Il Premio Cuneo, offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, è andato a Rotor, che si rivolge al mercato di micro eolico proponendo una turbina di tipo Savonious dotata di un dispositivo in grado di aumentare il rendimento fino al 50%.
Il Premio Aosta, offerto dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, se lo è aggiudicato invece SnowRimChain, il prodotto brevettato che permette di avere all’occorrenza, subito sull’autoveicolo le catene da neve pronte per l’utilizzo in quanto già disponibili nel cerchio.
Quest’anno Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta ha riconfermato le due menzioni speciali: quella al miglior progetto di “Pari Opportunità”, finalizzato a promuovere il principio delle pari opportunità e l’imprenditorialità femminile, è andata a SurgiFET, il cui team è composto da tre studentesse magistrali di ingegneria biomedica del Politecnico di Torino; come miglior progetto di “Innovazione Sociale” è stato invece premiato ADDAX Biosciences, la cui innovazione garantisce la salute dei pazienti e preserva al contempo la salute degli operatori coinvolti nel processo di fissazione.
Alla fase finale della Start Cup 2017 hanno partecipato 128 progetti di Business Plan con 369 proponenti: numeri con cui la Start Cup si conferma tra le competition di riferimento per il sistema innovazione in Italia. I settori merceologici maggiormente rappresentati sono stati ICT (50%) e Industrial (20%).

Gran finale quindi per la XIII edizione di Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta che quest’anno ha visto l’assegnazione di ricchi premi per i primi tre classificati e l’introduzione, in finale, del Premio Speciale Life Sciences portando il montepremi da 60.000 a 67.500€. Questo grazie alla dotazione messa a disposizione dalla Regione Piemonte e dagli Enti del territorio che confermano il loro consueto appoggio e, novità dell’edizione 2017, il supporto da parte del Circolo degli Alfieri di Torino – antico circolo torinese che riunisce imprenditori, accademici, liberi professionisti e top manager – che, in occasione del 50° anniversario, ha inteso contribuire concretamente allo sviluppo dell’innovazione sostenendo la Start Cup, quale iniziativa che ben coniuga lo spirito di intrapresa, ricerca, studio e passione dei propri Soci.

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