220 mila galline abbattute e due milioni di uova distrutte per il Fibronil in provincia di Cuneo

E’ partita la strage delle galline nella provincia di Cuneo dovuta alla vicenda Fipronil, l’insetticida tossico, usato in veterinaria contro i parassiti degli animali domestici, vietato

dall’Unione Europea negli allevamenti di animali della catena alimentare. 150 mila galline sono già state abbattute e altre 80 mila saranno uccise la prossima settimana insieme a due milioni di uova mandate in distruzione.
In provincia di Cuneo, sono sei allevamenti nel Cuneese, Fossanese, Monregalese e Roero dov’è stata accertata la contaminazione, dopo l’esito positivo dei controlli interni che attendono di essere confermati dall’Istituto Zooprofilattico di Torino.
Dato che il Fipronil è fortemente invasivo per la gallina si è reso necessario distruggere l’intera filiera e la successiva bonifica delle stalle. Le galline vengono gassificate, macellate e inviate a smaltimento in un inceneritore.

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