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Asti

Maxi frode da 23 milioni di euro per evasione fiscale su vini falsi IGT

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il Nucleo di Polizia Tributaria di Venezia ha dato esecuzione all’ordinanza con cui il Giudice delle Indagini Preliminari di Asti ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 persone, un 51enne di

Cuneo, un 63enne e una 52enne di Novara e l’obbligo di dimora per altre 2, un 53enne di Caltagirone e un messinese di 49 anni dal 2007 residente in Germania e il sequestro per equivalente di oltre 23 milioni di euro, perché gravemente indiziati dei reati di associazione a delinquere transnazionale, finalizzata all’evasione fiscale, alla frode in commercio e al riciclaggio.

Sono state eseguite sul territorio nazionale, perquisizioni e acquisizioni documentali nei confronti di ulteriori soggetti coinvolti nella frode, in cui sono complessivamente indagate 60 persone. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti, è stata originata da una verifica fiscale nel Veneto. per aver imbottigliato e immesso in consumo, in ambito nazionale e comunitario, vini bianchi, rossi e rosati da tavola falsamente etichettati “IGT”. Oltre 254 mila bottiglie di vino erano andate e a un’impresa del cuneese che le aveva poi distribuite sui mercati italiano e nordeuropeo con altro vino dalle medesime caratteristiche reperito da altri operatori. Sono state sequestrat circa 150 mila bottiglie di vino fraudolentemente etichettate DOC e/o IGT, documentazione contabile ed extracontabile attestante il trasporto di ingenti quantitativi di vino verso Regno Unito, Belgio e Germania.

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