Piemonte
Il derby dura 24′: poker Juve a un pessimo Toro ridotto in dieci – fotogallery
Il derby di Torino dura appena 24′, il tempo di registrare il vantaggio segnato da Dybala (al 16′, dopo clamoroso errore di Rincon a centrocampo, che regala la palla ai bianconeri che ringraziano e volano in rete) e l’espulsione per doppia ammonizione di Baselli (letale l’intervento in ritardo su Pjanic al 24′, dopo l’ammonizione rimediata per fallo su Dybala al 10′). Poi, per i bianconeri, è stato poco più che un allenamento, con i granata in svantaggio e in inferiorità numerica incapaci di provare almeno a non lasciare troppi spazi ai padroni di casa.
Mihajlovic, inoltre, dopo l’espulsione di Baselli inserisce il centrocampista Acquah per l’offensivo ma generosissimo Iago Falque, lasciando in campo Niang, praticamente inutile se non dannoso stasera come nelle partite fin qui giocate in granata.
Così, poco prima del riposo, arriva il raddoppio della sicurezza con Pjanic (41′), bravo dal limite dell’area a trasformare in rete l’assist di Cuadrado.
La terza rete viene segnata al 12′ da Alex Sandro di testa, lasciato liberissimo da Niang che non lo segue durante il taglio sul primo palo. Il resto del tempo è un tiro al bersaglio a cui si oppone un ottimo Sirigu, con almeno sei-sette parate decisive.
La Juve quindi continua la propria corsa in testa alla classifica a braccetto con il Napoli. Per il Toro, invece, tante riflessioni da fare dopo un esame di maturità fallito nettamente.
Nel finale spazio anche per Higuain (entra all’80’ al posto di Mandzukic), l’escluso eccellente di giornata dopo le prestazion i negative degli ultimi tempi. Ma il Pipita non incide e il poker lo firma Dybala al 91′.
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