Cronaca
Virle, multe fino a 5mila euro per chi ospita un profugo senza avvisare il Comune
Sanzioni da 150 e 5mila euro per chi ospita un profugo senza avvisare il sindaco. Succede a Virle, comune in provincia di Torino, al confine con la provincia di Cuneo. L’ordinanza infatti è stata firmata  dal sindaco Mattia Robasto con il favore di tutta la giunta Comunale.
“Il Sindaco – si legge nell’ordinanza – Â su indirizzo unanime espresso dalla Giunta Comunale, ha emanato un’ordinanza che riteniamo di buon senso e che prevede che chi si dia disponibile ad ospitare soggetti definiti “profughi” debba comunicarlo (entro 24 ore) al Comune.
I soggetti ospitanti dovranno inoltre dichiarare che gli alloggi dove vengo ospitati i richiedenti asilo siano a norma ed in regola con le certificazioni impiantistiche. I medesimi dovranno inoltre, con una relazione mensile, dichiarare lo stato di salute degli occupanti e il loro numero.
Qualora gli adempimenti non venissero rispettati, il proprietario può essere sanzionato (da 150,00 a 5.000 Euro).
In questo modo, i privati che legittimamente intendono ospitare profughi richiedenti asilo sul territorio comunale, saranno maggiormente responsabili della loro sistemazione e, successivamente, della loro condotta”.
Un’ordinanza discriminatoria? Tutt’altro. Per il sindaco infatti non c’e nessuna discriminazione.
Spiega Robasto: “Il sindaco è l’organo deputato a conoscere chi risiede sul suo territorio, soprattutto se si tratta di soggetti che possono avere bisogno di assistenza o di una particolare attenzione da parte degli uffici comunali o dai servizi sociali. Nessuna vieta ai cittadini di ospitare legittimamente rifugiati o richiedenti asilo. Ma il sindaco non può non esserne informato. E sarebbe assurdo il contrario”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese