Cronaca
Si spara in casa ex dipendente della Croce Rossa: era accusato di avere sottratto fondi all’ente
Ha preso la pistola e si è sparato un colpo un testa mentre era in casa: così si è suicidato Fabio Gallione, di 42 anni, ieri pomeriggio, in strada comunale di Cavoretto, in provincia di Torino. L’uomo era una delle 5 persone che la procura di Vercelli aveva indagato lo scorso anno per peculato riguardo la sottrazione indebita di fondi della Croce Rossa di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria.
La vittima, infatti, prima di essere licenziato, era un dipendente della Croce Rossa.
Il suicidio ieri pomeriggio, intorno alle 15.30.
L’inchiesta era partita nel maggio 2015: gli inquirenti avevano accertato che l’uomo, (come anche gli altri 4 dipendenti) effettuava rifornimenti alle propria auto con i fondi destinati all’associazione: un danno che dal 2006 al 2015 ammontava a circa 170mila euro.
Sul suicidio adesso indaga la polizia del commissariato Borgo Po: ancora non è certo che il gesto sia legato all’inchiesta o meno.
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