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Alessandria

Acqui Terme: picchiano un ragazzo di colore e lo filmano con lo smartphone, denunciati due 17enni – VIDEO

Redazione Quotidiano Piemontese

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Hanno avvicinato una ragazzo di colore che stava osservando i resti romani; poi l’hanno prima provocato e poi aggredito con spintoni, fino a farlo cadere a terra. Nel frattempo, una persona riprendeva la scena con uno smartphone. E’ successo lo scorso 8 agosto, alla Fontana Romana nei pressi di Palazzo Levi, sede del comune di Acqui Terme.

Protagonisti sono due ragazzi di 17 anni, uno residente nella città della bollente e uno in un paese dell’hinterland, denunciati rispettivamente con l’accusa di istigazione a delinquere e lesioni personali.

Questo il video che ha permesso di identificarli

I carabinieri hanno iniziato le indagini dopo la segnalazione del video messo in rete che mostrava un’aggressione ai danni di un ragazzo di colore. Dal video emergeva come l’aggressione fosse avvenuta nei pressi di Palazzo Levi, sede del Comune, dove sorge la struttura che permette di visionare il sito archeologico sottostante.

I due ragazzi sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura dei Minorenni di Torino. Nel frattempo le indagini proseguono per per giungere all’identificazione degli altri soggetti presenti, tra cui l’autore del video.

Il giovane di colore era stato, all’epoca dei fatti, portato al pronto soccorso di Acqui Terme, dove era stato curato e dimesso con una prognosi di 5 giorni per un lieve trauma cranico.

 

Le scuse del sindaco di Acqui Terme

Il grave episodio d’aggressione ripreso da un video pubblicato sui social media non ha lasciato indifferente il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini.
“È un atto vergognoso – ha affermato il sindaco – e ritengo che accostare Acqui Terme a questo gesto costituisca un danno di immagine notevole. Non nascondo di essere molto irritato. Azioni di questo genere mi feriscono personalmente. Provo imbarazzo, sia come cittadino sia come amministratore, dover commentare le immagini di questa aggressione. Sono atti gravi che rigetto e che non hanno nulla da spartire con Acqui Terme. Mi sento in dovere di chiedere scusa a nome di tutta la città. Intendiamo, come amministrazione, costituirci parte civile nel processo e stiamo verificando le procedure con i nostri legali. In tempi brevi vogliamo incontrare la persona che ha subito l’aggressione per mostrargli la nostra vicinanza e ringraziare il giovane ragazzo che è intervenuto per allontanare l’aggressore”.

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