Cultura
Phototrace 2017: Cuneo mette al centro la fotografia
Una falce di luna e la zampa di un cane sono i due elementi che vanno a comporre il logo di Phototrace: il simbolo alchemico dell’argento, che riporta alle origini della fotografia analogica, e l’impronta del cane, che trasmette un senso di positività e di presenza.
Phototrace è la festa della fotografia assoluta, intesa come scrittura di luce, che promuove quei processi fotografici in cui la luce incide impronte, per diretta azione, sui materiali fotosensibili.
L’evento Phototrace è stato voluto e ideato da Gabriele Chiesa e realizzato, di anno in anno, in diverse importanti città italiane. Quest’anno l’invito è stato rivolto all’associazione cuneese Progetto Har, che da anni si impegna in ambiziosi eventi di produzione culturale, perché lo organizzasse a Cuneo.
Phototrace, dove non si è solo spettatori ma anche protagonisti, approderà quindi nella nostra Cuneo nel weekend del 23 e 24 settembre 2017 grazie al team di Progetto Har. Sono attesi due giorni in cui si alterneranno mostre, tra collezioni private e musei, sessioni di ripresa e stampa eseguite con processi fotografici storici, un concerto, incontri e laboratori aperti.
Progetto Har ha voluto dare una impronta nuova a Phototrace 2017, organizzandolo in una realtà che abbraccia un mese intero, un grande contenitore di un insieme di eventi fotografici. Si inizia il 1° e si termina il 24 settembre: trenta sono i momenti che scandiscono Phototrace 2017.
Nove mostre, un concerto e ben venti tra workshop e incontri:
“Scrivimi – biblioteca fotografica” è la mostra tematica annuale dell’Associazione, nella quale si dà spazio contemporaneamente a insegnanti, esperti e allievi. Progetti e fotografi vengono selezionati ogni anno da una commissione interna che applica un sistema di ricerca della qualità, del racconto e dell’emozione. Allestita a Palazzo Samone (via Amedeo Rossi 4), la mostra sarà aperta dall’1 al 24 settembre e visitabile, nei giorni di Phototrace, il sabato e la domenica dalle 9,30 alle 19.
“Tracce per memoria” sono raccolte ed esposte, così come sono state rinvenute, alcune fotografie d’epoca, scattate tra la fine dell’800 e la metà del ‘900. La particolare esposizione sarà allestita nella sede di Progetto Har (via Saluzzo 28) dal 1 al 30 settembre e sarà aperta, durante Phototrace, sabato e domenica dalle 9 alle 19.
Pittura e fotografia in un connubio che non svilisce nessuna delle due arti, anzi le esalta sono al centro di “Attraversamenti” Photopaint 2017. La mostra, che vede insieme un fotografo, Ober Bondi, e un pittore, Cesare Botto, sarà allestita a Palazzo Santa Croce di Cuneo (via S. Croce, sale 11-12) dal 9 settembre al 1 ottobre e sarà visitabile sabato e domenica, durante Phototrace, dalle 9,30 alle 19; nelle altre date, il venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.
Sempre a Palazzo Santa Croce (sale 15-16-17), dal 9 settembre al 1 ottobre i protagonisti saranno i “Giovani & Scattanti”, in una mostra che dà spazio a chi da poco ha preso in mano l’obiettivo e il coraggio di fotografare. Perché senza provare, senza cimentarsi, senza confrontarsi, senza sbagliare non si può imparare. Orari Phototrace: sabato e domenica 09.30 – 19 e nelle altre date: venerdì 16 – 19, sabato e domenica 10.30 – 12.30 16 – 19.
Cambiamo luogo, spostiamoci nel salone della Fondazione Crc di Cuneo (via Roma 17) dove, dal 22 al 24 settembre sarà allestita la mostra “Giorgio Serazzi – fotografie anni ’50”, con stampe originali d’epoca selezionate dall’archivio del fotografo cuneese. Orari Phototrace: venerdì dalle 19.30 alle 23, sabato e domenica dalle 9.30 alle 19.
Dal 21 al 26 settembre Palazzo Samone ospiterà la mostra “Antiche tecniche fotografiche e alternative” a cura del Gruppo Rodolfo Namias. Giovedì 21 settembre, verrà inaugurata alle 18 al piano terra di Palazzo Samone. L’introduzione ai lavori esposti, a cura del presidente del Gruppo Alberto Novo, sarà sabato 23 settembre alle 14. Gli orari Phototrace: sabato e domenica dalle 9,30 alle 19 e, nelle altre date, dalle 17 alle 19.
“Gum Print, scatti nel tempo reinterpretati con una tecnica calcografica” a cura di Tony Graffio sarà in Sala Chiodini (via del Passatore 75) a Cuneo, dal 21 al 26 settembre. L’introduzione ai lavori esposti da parte dell’autore sarà sabato 23 settembre alle ore 10.15. Orari: sabato e domenica dalle 9 alle 17 e, nelle altre date, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.
Sempre dal 21 al 26 settembre sulla scena ci sarà anche la mostra intitolata “Platinotipia” a cura di Giancarlo Vaiarelli. Esposte in Sala Chiodini, le opere saranno introdotte dall’autore sabato 23 settembre alle 10,15. Orari sabato e domenica: 9 -17 e nelle altre date 9.30 – 12.30 e 15.30 – 19.30.
Per chiudere il cerchio “Pezzi da museo”, l’esposizione di vario materiale fotografico e cinematografico d’epoca, nelle Sale di Palazzo Samone e nella Sede di Progetto Har, in concomitanza e negli orari delle mostre in atto.
Centrale la giornata di venerdì 22 settembre quando, alle 21, si terrà il concerto di apertura e di benvenuto a Phototrace 2017 a cura del “quHARtetto” dal titolo “Impronte di memoria (Qualcosa di tuo che resta ad aspettarti)”. Musica, fotografia ed estratti letterari nello Spazio incontri 1855-Fondazione Crc, a cui seguirà un rinfresco e un primo sguardo sulla mostra delle fotografie anni ’50 di Giorgio Serazzi.
Entrando nel vivo dell’evento, alle ore 9 di sabato 23 settembre Progetto Har e Gabriele Chiesa presenteranno Phototrace 2017 nella Sala Blu de La Guida (via Bono 5). Qui, dalle 10 alle 13, l’evento sarà riservato ai soci del Gruppo Rodolfo Namias, che terrà la sua Assemblea annuale. Dalle 10.15 alle 11.45 in Sala Chiodini (via del Passatore 75) ci sarà l’incontro con Tony Graffio, autore di “Gum Print, scatti nel tempo reinterpretati con una tecnica calcografica”. Servizio navetta alle 10 da corso Kennedy-Palazzo Università.
Dalle 10.15 alle 11.45 Giancarlo Vaiarelli presenterà la sua “Platinotipia”, sempre in Sala Chiodini, raggiungibile in navetta. Dalle 10 alle 13 visita alle mostre e alle bellezze della città storica, da Via Roma al Museo Civico e al Complesso Monumentale di San Francesco. Partenza da Via Saluzzo 28, guidati da un accompagnatrice turistica. Pausa “Pranzo in libertà”: indicazioni utili e dettagliate al Punto Informazioni nella Sede di Progetto Har, in via Saluzzo 28.
Si ricomincia alle 14, con “Namias presenta se stesso” a cura di Alberto Novo, presidente del Gruppo Rodolfo Namias, al piano terra (sala 8) di Palazzo Samone. Seguirà, alle 14,15, “La buona pratica di laboratorio chimico” sempre a cura di Alberto Novo. Dalle 15.15 alle 17.15, nella sede di Progetto Har, Christian Grappiolo terrà l’incontro “La camera gialla” sulla fotografia stenopeica, in ricordo di Ando Gilardi. Durante il laboratorio si affronteranno teoria e tecnica della scatola e del foro stenopeico, con l’autocostruzione della macchina fotografica.
“Perché e come praticare le tecniche alternative oggi” è la tavola rotonda a cui prenderanno parte Luca Sorbo dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, Alberto Novo Presidente del Gruppo Rodolfo Namias e Giorgio Bordin, fotografo, moderatrice Luisa Bondoni, direttrice del Museo della Fotografia di Brescia. Il tutto nella Sala Blu de La Guida dalle 16 alle 17.15.
Avanti con la manualità: dalle 17.30 alle 19.30 nella sede di Progetto Har, Loris Lazzaretti insegnerà l’utilizzo pratico delle pellicole di grande formato a positivo diretto “impossible”, procedendo al loro sviluppo e al lift dell’emulsione: “Banco ottico 8 x 10”.
Alle 19, a Tetto delle Rondini, in via Tetto dell’Ola 15-Madonna delle Grazie, si terrà “Stampa fotografica a 1000°” con Roba che Skotta, che propone una rivisitazione della fotoceramica. La nuova sperimentazione sarà a cura di Andrea Scarzello e Carlotta Cartocci, che in contemporanea offriranno, dalle 19.30, un’apericena a tutti i partecipanti. Il luogo è da raggiungere con mezzi propri. Per chi resta in città, “Cena in libertà”: indicazioni utili e dettagliate al punto informazioni nella sede di Progetto Har.
Domenica 24 settembre alle ore 9, “Racconta la Cuneo che vedi”: invito esteso a tutti a fotografare portando il file da stampare nella sede di Progetto Har. Il materiale stampato verrà esposto in una “Mostra Estemporanea” nei pressi della sede di Progetto HAR.
Le migliori 5 fotografie verranno votate da una giuria popolare e premiate, alle 19,30, nella sede di Progetto Har. Parallelamente, dalle 9 alle 18, nelle varie sedi di Phototrace sarà allestito un Mercatino di materiale fotografico usato, libri, cartoline, fotografie.
Al via i laboratori: dalle 9 alle 11, nella Sala Bianca de La Guida e nel cortile adiacente Giorgio Bordin terrà il workshop teorico e pratico “Chi ha detto che l’oro è giallo? La nuova Crisotipia di Mike Ware – stampa da negativo analogico in grande formato”.
Negli stessi spazi seguirà, dalle 11 alle 13, la “Dimostrazione di Platinotipia” con breve presentazione teorica, di stampa, negativo digitale e negativo analogico a cura di Luigi Menozzi e Gabriella Martino.“Pranzo in libertà”.
Dalle 14.30 alle 16.30 nella sede di Progetto Har, Christian Grappiolo terrà la seconda parte del laboratorio: “La Camera Gialla”: taratura della macchina, con prove pratiche di scatto e sviluppo in camera oscura. Valutazione qualità dei negativi su carta.
Dalle 14.30 alle 17, partendo dalle sede di Progetto Har, sarà possibile visitare le mostre e le bellezze della Cuneo storica, da via Roma al Museo Civico e al Complesso Monumentale di San Francesco, accompagnati da una guida turistica.
Dalle 17 alle 19 nella Sala Bianca de La Guida, Mariano Dallago,nell’incontro “Tra fotografia e design” presenterà l’idea, maturata negli anni, di “Un’altra fotografia”, un modo originale di associare la cultura fotografica ad altri linguaggi di veicolazione delle immagini.
Alle 19,30 PHOTOTRACE 2017 si chiuderà con la premiazione delle fotografie di “Racconta la Cuneo che vedi”. Immancabile la foto di gruppo e i saluti.
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