Spettacolo
ToDays chiude con 30 mila ingressi in tre giorni
Da venerdì 25 a domenica 27 agosto oltre 30mila persone, provenienti da tutta Italia e dall’Europa, hanno attraversato la periferia nord di Torino per assistere alla terza edizione di uno dei festival più ambiziosi della stagione estiva italiana con una line up raffinata e location inaspettate e capace di mescolare leggende internazionali e nuove stelle italiane, grazie al riconoscimento attribuitoci di non avere mai avuto un evento sotto un livello che va da ottimo a eccellente.
TOdays è stato citato ovunque e più volte come il miglior festival d’Italia e ha trasformato Torino in un palcoscenico urbano di spazi rigenerati e convertiti, luoghi di aggregazione culturale e sociale: sPAZIO211, l’ex fabbrica INCET, la galleria d’arte Gagliardi e Domke, i Docks Dora, il Parco urbano Aurelio Peccei e la Piscina Sempione sono stati l’epicentro valorizzato e valorizzante di una modalità di fruizione partecipata realmente dal pubblico.
Sui palchi del festival si è passati dall’eleganza e potenza della voce sovrana da sibilla incantatrice PJ Harvey, al ritorno del memorabile fuoriclasse del britpop Richard Ashcroft, passando per la rara e sinuosa bellezza bellezza da piegare gli Dei alle lacrime della musica di Perfume Genius, il talento del giovane folle canadese Mac Demarco e il romanticismo seducente dei Timber Timbre, l’irriverente e assurdo pool party dei Pop X alla Piscina Sempione, il pop geniale e scatenato degli Shins fino all’esplosione rock dei Band Of Horses. Spazio anche al meglio del made in Italy con Giovanni Truppi, Birthh, Giorgio Poi, Andrea Laszlo De Simone e Gomma. Le notti di TOdays sono state elettriche: dalle anteprime esclusive proposte da Ambienti Digitali con Byetone e Roly Porter&Marcel Weber-MFO sotto gli orizzonti stellari inesplicabili della cattedrale a cielo aperto del primo parco ecosostenibile d’Italia, fino alla musica di Varvara Festival con le mirabilia di elettroniche pulsanti alle soglie dell’impensabile di Max Cooper, Mono Junk, Karenn, Boston 168, DBridge, Shed e tanti altri che hanno infiammato il pubblico della riqualificata ex fabbrica INCET.
Oltre 40 ore di musiche in tre giorni e oltre 80 artisti da tutto il mondo sui palchi, per far scoprire alle persone cosa c’è fuori dal loro quotidiano, ascoltando musica ma non solo quella che già conosciamo da tempo, discutendo ma non per forza essendo tutti d’accordo, condividendo anziché dividendo.
Ma TOdays non è solo musica. Oltre 1500 persone hanno visitato la Galleria Gagliardi e Domke e gli Arca Studios di Docks Dora per partecipare ai laboratori gratuiti esclusivi dei quali molti sold out e visitare le installazioni artistiche realizzate e prodotte ad hoc.
I TOLab sono stati organizzati in sinergia con alcune delle più interessanti e giovani realtà del territorio e sviluppate per dare voce a nuove idee, a grandi professionisti e artisti, grazie al sostegno e alla collaborazione della Compagnia di San Paolo e Hangar Piemonte.
Tra le novità della terza edizione del festival, c’è stato TOURdays. TOURdays è stato il TOdays all’ennesima potenza, la musica che arriva oltre confine, la concreta possibilità di connettere tutte le periferie della città in un momento solo. Sabato 26 agosto la musica dell’ex fabbrica INCET è stata trasmessa in quattro location dislocate fuori dalla mappa del divertimento convenzionale: Il Piccolo Cinema, Print Club Torino, Off the Corner e Officine Caos.
Grazie alla tecnologia silent, a cuffie audio wireless e al supporto di RadioOhm, un crocevia di suoni si è propagato lungo le spine architettoniche e le vie della città, consentendo al pubblico di vivere la magia del festival in diretta pur trovandosi in un altro luogo fisico distante chilometri.
Per il terzo anno consecutivo TOdays ha riconfermato Torino al centro del dibattito artistico europeo, riscoprendo l’attitudine naturale ed europea della città per il rock e l’avanguardia.
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